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Il leader calmo ha perso la pazienza: “Basta errori!” Possibili novità in difesa in vista dell’Arsenal


Due indizi fanno quasi una prova e sono soprattutto sufficienti per far scattare l’allarme. Si spiega così il
brusco cambio di strategia da parte di Ancelotti, che dopo il deludente pareggio contro il Genoa ha deciso di correre subito ai ripari, mettendo da parte l’indulgenza con cui aveva invece accettato la
precedente sconfitta contro l’Empoli.
«Putroppo abbiamo incontrato delle difficoltà inattese: non stiamo difendendo bene e ne risente l’equilibrio di tutta la squadra. Con l’Arsenal dovremo giocare una partita diversa e migliore, altrimenti per noi saranno 90’ molto duri», ha tirato le somme l’allenatore del Napoli, proiettandosi in maniera comunque propositiva verso la trasferta di dopodomani in Inghilterra. «Non sono uno psicologo e non mi pronuncio dunque sull’eventuale calo di concentrazione dei miei giocatori in campionato, alla vigilia dell’appuntamento con i quarti di Europa League. Preferisco occuparmi dell’aspetto tecnico e sono sicuro che da questo punto di vista le cose si possano e debbano risolvere».
La corsa contro il tempo è iniziata già ieri, nella sede di Castel Volturno. Niente giornata di vacanza per la squadra, questa volta. Ancelotti ha preso infatti subito in pugno la situazione e si è messo al lavoro su due fronti: sul campo e poi in sala video, esaminando con la lente di ingrandimento i gravi errori commessi dal Napoli a Empoli e
con il Genoa. Sono balzate agli occhi le numerose occasioni da gol concesse agli avversari di turno: un dato in netta e soprattutto sgradevole controtendenza con l’elevato standard di rendimento mantenuto al contrario dal reparto arretrato azzurro durante il resto della stagione. Nemmeno contro il Liverpool e il PSG, paradossalmente,
Koulibaly e compagni si erano trovati in una situazione di difficoltà così palese. Colpa anche del filtro
a tratti insufficiente dei centrocampisti e della scarsa disponibilità al sacrificio nei rientri da parte
degli attaccanti. Per questo i pericoli per Meret e Karnezis sono arrivati da tutte le parti e i due portieri alternati tra i pali nelle ultime due gare di campionato sono stati costretti a fare gli straordinari, risultando invano i migliori in campo.
Con l’Arsenal dovrà essere tutta un’altra storia, altrimenti il Napoli rischia di prendere una imbarcata. Gli inglesi hanno infatti un rendimento super davanti ai loro tifosi, all’Emirates Stadium, mentre si
stanno dimostrando in questa stagione molto più vulnerabili in trasferta. Per questo Ancelotti avrà bisogno dopodomani sera di una squadra in formato Champions, capace di mettere alle corde due corazzate come Liverpool e Psg. Il tecnico azzurro, nonostante la assenza di Albiol (“Sarà a Castel Volturno il 14 e lo valuteremo per il ritorno”) potrebbe riproporre la difesa con i tre centrali, se Chiriches darà garanzie. Da Londra la squadra volerà direttamente a Verona: domenica c’è il Chievo e il campionato non è ancora finito. Il leader calmo ha perso la pazienza.

Fonte, Repubblica Napoli

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