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Gli interventi di Gaetano Quagliariello, Ignazio La Russa, Sandro Mazzola e Samuele Ciambriello a Radio Crc

In diretta a ‘Un Calcio Alla Radio’, trasmissione di Umberto Chiariello in onda su Radio CRC, è intervenuto Gaetano Quagliariello, Presidente Napoli Club Parlamento: “Al Napoli quest’anno è mancato un trofeo ma la stagione è positiva. Se ci avessero detto che alla fine del ciclo Sarri ci sarebbe stata ancora una squadra competitiva, avremmo sottoscritto tutti: ma quando questo accade, non ci accontentiamo. L’anno di Ancelotti è di transizione, tutto sommato ho giudizio positivo: do un 7. Sicurezza agli stadi? Farò qualcosa per stare vicino al presidente De Laurentiis che è stato coraggiosissimo. Questa situazione delle curve non riguarda solo Napoli ma tutta l’Italia; e comunque parliamo di minoranze. Domani chiederò al governo cosa vogliono fare in merito a questa situazione. E’ necessario un diverso comportamento da chi deve far rispettare i protocolli della UEFA, è necessario più rigore e meno discrezionalità. Quando ci sono cori razzisti, bisogna interrompere la partita. Lo sport è rispetto della persona. Dall’esperienza di Koulibaly a San Siro dobbiamo trarre un insegnamento per non sbagliare più”.

In diretta a ‘Un Calcio Alla Radio’, trasmissione di Umberto Chiariello in onda su Radio CRC, è intervenuto Ignazio La Russa, Onorevole Fratelli d’Italia: “Mi immaginavo un’Inter più competitiva quest’anno. Abbiamo gestito malissimo la vicenda Icardi, mi lascia l’amaro in bocca. Spalletti via? Assolutamente sì: ottimo tecnico ma gestione dello spogliatoio non all’altezza. Alla stagione do un 6. Un applauso al presidente del Napoli che ha capito che dopo Sarri era necessario un progetto e non l’acquisto di singoli calciatori. Conte all’Inter? Mi piacerebbe molto, ha il dente avvelenato con la Juve”.

In diretta a ‘Un Calcio Alla Radio’, trasmissione di Umberto Chiariello in onda su Radio CRC, è intervenuto Sandro Mazzola, ex Inter: “Ci fu un incontro a Torino per chiudere la mia carriera lì. Cruijff giocava sempre in velocità, era già il più moderno di tutti: fortissimo anche di testa. Il migliore di sempre per me è Di Stefano, sapeva fare tutto, era un comandante. Subito dopo metto Maradona, Crujiff terzo, Pelè quarto, perchè non ha mai giocato in Europa, e quinto Messi. Mi aspettavo di più quest’anno dall’Inter. Conte? Mi piace molto, è uno tosto. Ancelotti e il Napoli mi sono sempre piaciuti. Quando venivo a giocare a Napoli provavo un insieme di emozioni: mi sarebbe piaciuto giocare lì”.

In diretta a ‘Un Calcio Alla Radio’, trasmissione di Umberto Chiariello in onda su Radio CRC, è intervenuto Samuele Ciambriello, Garante Detenuti: “Il Napoli, a differenza delle altre rivali, ha scelto la strada della continuità: in questo senso non basta solo la conferma di Ancelotti ma sono necessari altri giocatori. Non aspettiamoci, però, nomi importantissimi. De Laurentiis deve farsi dire dal mister i giocatori di cui ha bisogno”.

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