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Napoli, Gennaro Gattuso: col Sassuolo senza paura

Gennaro Gattuso ha risposto alle domande dei giornalisti alla vigilia della delicata trasferta del Napoli contro il Sassuolo.
E’ passata la paura che ha visto col Parma? Ha visto segnali? “Ho visto una squadra che s’è consegnata a me ed al mio staff, abbiamo lavorato molto forte. Ho visto una squadra che fa tutto quello che chiediamo, cerchiamo qualcosa di diverso e dal primo giorno vi ho parlato di gioco per reparti. Abbiamo la nostra filosofia, dobbiamo tornare a fare quello che il Napoli ha fatto per tanti anni dopo gli ultimi con un modulo diverso. Li ringrazio per la disponibiità, non è facile quando per anni sei lassù ed ora per due mesi non vinci. Può succedere come col Parma all’inizio. Ho sentito l’ultima spiaggia, ma nello sport non esiste, dobbiamo solo stare sul pezzo e recuperare i giocatori mentalmente. Le prestazioni in Champions non sono di due anni fa, per questo dobbiamo liberarci e giocare con un modulo ed uno stile diverso e tornare a divertirsi”.

Cosa si aspetta domani? “Giochiamo contro una squadra forte, con giocatori giovani di talento, un tecnico che fa giocare bene le proprie squadre. Voglio vedere equilibrio, organizzazione, che non entriamo nel panico, sapendo soffrire, e col pallone di fare quello che sanno già fare”.

Sui rumors sui rinnovi di contratto: “La mattina entro alle 8.30 e vado via alle 8 di sera, la priorità è il campo, allenare, farli stare sul pezzo e parlare tanto, ascoltando anche ciò che dicono. Poi avranno 6 giorni di riposo, incontreremo il presidente col direttore e parleremo di tutto. I giocatori ci sono, forti, e spero con tutto il cuore che firmeranno i rinnovi perché più forti di questi in giro ce ne sono pochi”.

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Sulla paura: “Io non ho paura, nessuno deve pensare alla paura. Devo dare tranquillità. Dobbiamo pensare a tenere il campo, a non guardare la classificas, a non pensare che se veniamo superati sulla prima pressione poi prendiamo gol. Dobbiamo pensare solo a ciò che dobbiamo fare, migliorarci”.

Quali novità ha introdotto? “Col 4-3-3 palleggiare dal basso, creare superiorità numerica e cercare i tre davanti. Soffrendo meno, tenendo meglio il campo, col Parma la squadra ha fatto bene tecnicamente, ma non abbiamo tenuto bene il campo e nelle marcature preventive, anche se poi i due gol sono due errori. Non dobbiamo pensare che c’è il compagno a metterci una pezza, bisogna saper scalare, capire come andare a prendere gli avversari”?

Fabian può fare il regista? “Può farlo, con le sue caratteristiche. ha giocato a due, in nazionale da mezzala, mas può farlo. Se pensiamo che abbia l’attacco subito alla prima o seconda palla, no, non ha queste caratteristiche, ne ha altre”.

Sul grande lavoro a Castel Volturno: “Voglio fare bene qui, per me è un grande club, giocatori sono fortissimi e ci sono persone squisite che si sono messe a disposizione. Ho grande entusiasmo, non posso pensare che siamo messi male, dobbiamo lavorare ed uscirne”.

Raccontano che lei è pazzo di Milik. “Io sono pazzo di lui, come di tutti i giocatori. Dobbiamo ripartire da quell’abbraccio per Insigne, stare vicino ai giocatori che hanno dato di più e che sono i più bersagliati. La squadra non ha bisogno di sentire fischi e problermi, dobbiamo fargli sentire l’affetto. Spero che i tifosi possano capirlo, oggi la palla scotta, la palla pesa. Milik mi piace perché lega il gioco, viene, ti fa uscire bene le giocate, poi ha presenza ed è completo. E’ stato sfortunato finora, ma ce ne sono tanti, tutti in attacco”.

In pochi giorni ha conquistato la squadra. “Magari, qualcuno è bravo a nasconderlo, a qualcuno starò sulle scatole, ma quello che conta è il campo. Poi fuori può succedere che qualcuno sbagli qualcosa, ma in campo non lo faccio passare”.

Rotazione in porta? “Non è che Ospina non sia una garanzia, ma in questo momento c’è da dare continuità a quello che stiamo facendo. Non devo regalare nulla ad Ospina, è un portiere che tiene bene la porta”.

I problemi al di là di quelli mentali? “E’ una situazione di conoscenze, concetti, quando dobbiamo andare in pressione, quando no, quando dobbiamo scivolare o meno. Non si può fare tutto in 10 giorni, ma ho visto qualcosa di diverso, dobbiamo continuare e tutto passa dai risultati, devono essere positivi altrimenti tutto diventa più difficile per migliorare ogni giorno”.

Prima psicologo che allenatore? “Avrei dovuto lavorare in ogni caso nella testa dei miei giocatori. si va alla ricerca degli alibi, ma i risultati aiuteranno a risolvere queste problematiche. Io non vedo però una squadra che va ad 1 all’ora o che si risparmia, abbiamo problemi più gravi che sono le partite e che dobbiamo migliorare a livello tattico e fisico. Speriamo in qualche prova importante, per poi sederci ad un tavolo e guardarci in faccia per risolvere anche gli altri problemi”.

Cosa ha cambiato rispetto agli allenamenti di Ancelotti? Si parla di allenamenti più intensi. “La mia metodologia è diversa rispetto agli uomini di Ancelotti, mi piace farli ad alta intensità. Alla fine devo allenare la squadra come poi deve giocare. Un’ora e 15, 20, non di più se alleni ad alta intensità. Poi quando cambi qualcosa è chiaro che paghi un po’ a livello muscolare”.

Lozano in che posizione lo vede? “Basta vedere la scheda, i gol li ha sempre fatti da attaccante esterno, lo vedo più lì”.

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Vincenzo Letizia

Giornalista sportivo, nasce a Napoli il 16/02/1972. Tante le esperienze professionali: collaboratore dei quotidiani “IL TEMPO”, “NAPOLI NORD”, “LA VERITA'”, “DOSSIER MAGAZINE”, “CRONACHE DI NAPOLI”, dei mensili “L’OASI” e “IL VOMERESE”. Corrispondente da Napoli del quotidiano “IL GOLFO”, redattore del periodico “CORRIERE DEL PALLONE”, direttore editoriale del settimanale di scommesse sportive 'PianetAzzurro FreeBet'. Responsabile dei servizi sportivi del “CORRIERE DI CASERTA”. Tra i collaboratori del ‘laboratorio di giornalismo e di comunicazione’ diretto da Michele Plastino. Inviato della trasmissione radiofonica “ZONA MISTA” in onda su CRC targato Italia. Più volte ospite alle trasmissioni televisive “Campania Sport” e “PANE E PALLONE” in onda su Canale 21, “ULTRAZOOM” in onda su TCS, “TRIBUNA Sport” in onda su Televomero, “Sotto Rete” in onda su TLA. Ideatore ed opinionista della trasmissione WEB/RADIO 'MONDO CALCIO' andata in onda sulla Tele5 Napoli tutti i lunedì alle 18,00 e i venerdì alle 21,30. Ha curato ogni sabato pomeriggio, intorno alle ore 16,30, la rubrica radiofonica su 'RADIO PUNTO ZERO' (FM 102.00) 'LA BOLLETTA' all'interno del seguitissimo programma 'Zero Magazine' in onda dalle 16:00 alle 19:00 (su www.rpz.it in Live Streaming). Ideatore e conduttore del programma TV 'CALCIOMERCATO & SCOMMESSE MONDIALI' andato in onda su Area Blu TV durante il Mondiale sudafricano. Opinionista fisso del programma TV 'AREA AZZURRI' in onda tutti i martedì alle ore 21 sul digitale terrestre 'AREA BLU TV'. Ospite fisso della trasmissione "SORRISI E PALLONI" in onda su Radio Punto Nuovo e su Capri Event TV. Opinionista della trasmissione televisiva "NAPOLI CALCIO LIFE" in onda su Capri Event TV e TeleCapri Sport. Autore e produttore della trasmissione televisiva "PIANETAZZURRO TV" in onda su RTN.ATTUALMENTE: presidente dell'associazione giornalistica AGiCaV; direttore editoriale del periodico cartaceo “PIANETAZZURRO” ; direttore generale dell'omonimo portale sportivo www.pianetazzurro.it , del sito di cronaca e intrattenimento www.campaniaveritas.it e della guida gastronomica www.golosando.eu