EDITORIALEIN EVIDENZARUBRICHE

Il Napoli espugna il Ferraris blucerchiato e torna a rimirar le stelle

Il Napoli di Gattuso si conferma anche al Ferraris di Genova, sponda blucerchiata, battendo la formazione di Ranieri per 4 a 2 in una partita spettacolare, ma al cardiopalma per i tifosi azzurri. Un match ricco di gol, che ha sancito, speriamo definitivamente,  la fine della crisi della compagine partenopea, che sembra, finalmente, uscita dall’inferno dantesco in cui si era cacciata  ed è tornata a rimirar le stelle, prendendo in prestito i noti versi del sommo poeta. Gli azzurri hanno avuto un ottimo impatto sulla gara, passando, dopo soli tre minuti di gioco, in vantaggio con Milik e raddoppiando, tredici minuti dopo con il primo gol in A di Elmas. Ventiquattro minuti di assoluto dominio partenopeo, poi la reazione dei doriani che, con il solito Quagliarella, avvezzo ormai a siglare reti da antologia alla sua ex squadra, hanno accorciato le distanze  e sono andati, poco più tardi vicinissimi al pareggio colpendo un palo a portiere battuto. Pareggio agguantato dai padroni di casa, nella ripresa, grazie ad un rigore trasformato dall’altro ex di turno Gabbiadini. Ma dalla panchina sono giunte le reti del successo napoletano. Prima Demme, anch’egli al primo gol italiano, e poi Mertens hanno regalato, negli ultimi dieci minuti, una vittoria sofferta, tirata ma voluta fortissimamente. In virtù del risultato di Marassi l’undici di Gattuso sale a quota 30 in classifica e sente odore di Europa League. Milan, Cagliari e Parma sono, ora, a sole due lunghezze. La zona Champions invece è a meno 9, ancora distante, tuttavia con ben sedici giornate di campionato tutte da vivere, sognare è lecito. Complimenti al tecnico calabrese che ha saputo inculcare alla squadra la sua grinta ed il suo carattere. Finalmente si è rivisto anche l’orgoglio di questi ragazzi che non si sono demoralizzati neanche dopo il pareggio subito ma hanno immediatamente reagito rituffandosi all’arrembaggio per portare a casa tre punti d’0ro. Gol ed  emozioni a non finire, dunque, nel monday night che ha chiuso la ventiduesima giornata di serie A. Adesso però non bisogna montarsi la testa, occorre restare coi piedi per terra e pensare già al prossimo turno di campionato nel quale il Napoli affronterà in casa il Lecce reduce dalla goleada rifilata al Torino. Un’altra partita piena di insidie da non sottovalutare. L’obiettivo resta quello di proseguire nella rincorsa e con il rientro di giocatori fondamentali come Koulibaly, Allan e Mertens e con l’equilibrio dato dai nuovi innesti a centrocampo, non è un azzardo essere ottimisti.

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