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Il tecnico azzurro si domanda: ” Ma qual è il vero Napoli?'”

Nel post partita di ieri sera, Gennaro Gattuso tecnico azzurro, soddisfatto del successo contro l’Inter nel primo round della doppia semifinale della Tim Cup, come consuetudine, si è concesso ai giornalisti per analizzare la partita. L’allenatore del Napoli ha esordito dicendo: ” Questa squadra non mi lascia tranquillo, sono ormai due mesi che mi chiedo, quale sia il vero Napoli.  Qui di seguito le altre dichiarazioni rese alla stampa:

“Non intendo più sbilanciarmi, quando penso che finalmente ci sia la svolta ecco, come contro il Lecce, il ritorno al passato. Ma sono convinto che non si tratti di una questione mentale, ho capito quello che manca.  La mia è una squadra che deve imparare a fare le due fasi, abbiamo dimostrato di saper soffrire, e di non perdere la nostra identità. Qualcosa sta migliorando, per esempio il palleggio, però la mia più grande delusione è quella di avere sempre una sensazione di pericolo quando gli avversari si avvicinano alla nostra area.  E’ vero subiamo troppe reti ma non  è colpa sempre della difesa. Spesso non è il reparto arretrato a sbagliare ma un singolo. Stasera siamo stati bravi a non dare  spazi agli avversari. Quando staremo meglio, dobbiamo portare la fase di non possesso più avanti di almeno 10-15 metri.  Infatti  giocando con distanze di 30-40-50 metri, vengono fuori tutte le nostre difficoltà. È una questione di interpretazione e non di testa. Dimenticate che questi giocatori,  negli ultimi anni, hanno fatto tantissimi punti, hanno lottato per vincere il titolo e lo hanno mancato per un soffio. Quest’anno qualcuno non si sente tranquillo per vari motivi, qualcun altro ha avuto dei problemi fisici, per cui qualcosa si è sfaldato. Ora dobbiamo dare il 300% delle nostre forze e  poi penseremo al mio futuro. Da questa situazione ne possiamo uscire soltanto noi”.

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