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EDITORIALE: Azzurri stoici, utilitaristici e vincenti

La quiete dopo la tempesta: finalmente un raggio di sole in casa Napoli che riporta morale e serenità alla squadra di Gattuso, troppo bersagliata da critiche e polemiche  in questo ultimo periodo. Gli azzurri, in verità, ieri, contro la corazzata Juventus, non hanno offerto una prestazione brillante e spettacolare, però, diversamente dalle altre gare hanno ostentato un altro piglio, molta determinazione e concentrazione, tanto è vero che i peggiori in campo nella scorsa partita, ovvero Maksimovic e Rrahamani si sono riscattati ampiamente risultando tra i migliori, assieme a Meret, strepitoso ed Insigne, tornato il capitano che conoscevano. Insomma un Napoli stoico ed utilitaristico che ha portato a casa un successo fondamentale nonché prestigioso. Paradossalmente gli azzurri, con un solo tiro in porta e per di più su calcio di rigore sono riusciti a centrare l’obiettivo, quando, viceversa, in altri match, pur andando al tiro in porta in diverse occasioni, hanno subito l’onta della sconfitta. Ma, come si è sempre detto, conta solo il risultato ed il tabellone, ieri a fine gara, recitava Napoli – Juventus  1-0. Dopo il tiro dagli undici metri di Lorenzo Insigne, giunto al centesimo gol in maglia azzurra, la Juventus ha tentato in tutti i modi di agguantare il pari costringendo gli avversari ad arretrare il baricentro ed a una strenua difesa. Ironia della sorte, l’infortunio dell’ultimo minuto di Ospina ha dimostrato che l’ex portiere dell’Udinese Meret non è da meno del colombiano e costituisce un grosso patrimonio della società. Pur entrando a freddo il giovane estremo difensore di Gattuso ha salvato il risultato con parate decisive e con uscite perfette che hanno inchiodato il risultato. Una partita da 8 pieno in pagella, così come  per il talento di Frattamaggiore. L’unico a non raggiungere la sufficienza è stato il nigeriano Osimhen, ancora fuori forma e fuori clima partita ma ci sono tante attenuanti per lui, occorre solo tempo per rivedere l’attaccante di inizio campionato. La gioia per il successo è stata ahimè mitigata dall’infortunio di Lozano che, nel finale è rimasto in campo stoicamente solo per far numero, perché esauriti tutti gli step per le sostituzioni. Purtroppo il messicano resterà fuori almeno per tre settimane ed in questo momento cruciale della stagione la sua perdita non ci voleva proprio visto che Mertens è sempre alle prese con il dolore alla caviglia. Ma tant’ è, quest’anno la sfortuna sta incidendo non poco, dati i tanti infortuni e le indisponibilità per covid che stanno riducendo all’osso la rosa. In virtù di questi tre punti d’oro la formazione partenopea si rilancia e sale a 40 punti affiancando momentaneamente Roma e Lazio, che scenderanno in campo oggi. La Juventus, di contro, si ferma al palo  restando a quota 42, a sette punti dal Milan, sconfitto a Las Spezia e a 8 dall’Inter, in caso di successo, stasera, dei nerazzurri. Ricordiamo che Napoli e Juve devono ancora recuperare lo sconto diretto del girone di andata, non giocato per le note vicende legate alla pandemia. La data del recupero è subordinata al cammino europeo delle due contendenti.

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