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EDITORIALE. Napoli avanti tutta, la Champions ad un passo

Pioggia di reti e grande spettacolo, ieri sera, allo stadio Diego Armando Maradona di Fuorigrotta. Ben sette gol di ottima fattura hanno, infatti, contraddistinto il big match tra Napoli e Lazio, scontro diretto per una posizione Champions. Gli azzurri con una splendida prestazione in cui Politano, Insigne, Zielinsky e Mertens hanno dettato legge, hanno travolto la formazione di Simone Inzaghi che ha trovato i due gol che mitigano di poco la sconfitta solo sullo 0 a 4, in virtù di un piccolo rilassamento dei partenopei, oramai certi del successo. L’unico che non ha raggiunto la sufficienza è stato il portiere Meret, reo di qualche indecisione e poco sicuro di sé, anche sulla punizione che ha fruttato alla compagine biancoleste, per l’occasione in maglia verde, il secondo gol che poteva riaprire la gara. Bene anche il tanto criticato Bakayoko, che ha disputato la sua onesta partita facendo valere la sua mole nei contrasti con gli avversari e andando, talvolta, anche in pressing nel tentativo di prender palla e far ripartire i compagni. Micidiale poi l’impatto di Osimhen sul match; entrato al posto di Mertens ha, poco dopo, chiuso la pratica Lazio mettendo a segno la rete del 5 a 2 con un tiro di destro fulminante all’incrocio dei pali, trovandosi al posto giusto nel momento giusto. Che dire del capitano, non a caso il talentuoso attaccante figlio di Napoli, ancora una volta, ha preso per mano la squadra con giocate fantastiche, freddissimo dal dischetto per il gol che ha sbloccato la gara e meraviglioso nell’occasione del suo secondo gol personale; un delizioso pallonetto a giro che ha sorpreso l’ex Reina. Oltre alle reti, Lorenzo il Magnifico ha dato l’anima svariando per tutto il campo, dall’attacco alla difesa a cui ha dato una grossa mano, alla stregua di un torello. Confermato, inoltre, l’ottimo momento di forma dell’ex interista Matteo Politano, davvero devastante e incisivo non solo per il gol del raddoppio. Il suo avversario Radu non è mai riuscito a contenerlo. Insomma un Napoli stratosferico che ha deliziato non soltanto la tifoseria azzurra ma tutti gli appassionati di calcio dal palato fine.  Grazie al contemporaneo pareggio dell’Atalanta, a Roma, la zona Champions, oggi, è ad un passo, soli due punti separano la squadra di Gattuso dal quarto posto, tuttavia, la rincorsa deve continuare sulla falsariga di ieri sera, senza euforia inutile e pericolosa ma con tanta concentrazione e determinazione, in particolare nelle due prossime partite in calendario che prevede, lunedì 26 la trasferta di Torino contro i granata, in piena lotta salvezza e quindi bisognosi di punti e poi la gara casalinga con il Cagliari, anch’esso invischiato nella corsa per la permanenza in A che naturalmente scenderà a Fuorigrotta col coltello tra i denti. Se Il Napoli sarà lo stesso ammirato al Maradona, non ce ne sarà per nessuno, altrimenti se così non fosse si rischierebbe di buttare al vento quanto di buona fatto in questo periodo. Di certo questa squadra che ha dimostrato di possedere enormi potenzialità, specialmente in avanti, fa paura a tutte le dirette interessate per la conquista della zona Champions. Del resto le antagoniste non hanno un calendario molto favorevole, dovendosi ancora affrontare tra loro negli scontri diretti che sottraggono punti decisivi.  Ma adesso non ci resta che godere di questa straordinaria vittoria, almeno fino a domenica, poi ci ritufferemo nel clima campionato solo lunedì prossimo.

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