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Gli interventi di Maurizio Pistocchi, Antonio Tempestilli e Ciro Caruso a Radio Marte

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Maurizio Pistocchi, giornalista.
“Hamsik poteva restare? Chiaramente, contrariamente a quello che pensava Boniperti, il cambiamento delle metodiche di allenamento non ha accorciato le carriere. Il momento è molto difficile per il calcio continentale perché le squadre non hanno soldi da investire. L’Inter è Campione d’Italia ma non ha possibilità di fare mercato perché manca di liquidità. Quindi la risposta è sicuramente sì, penso che però ci sia un tempo per tutti.
Spalletti è bravo nel coinvolgere il pubblico dal punto di vista mediatico, ha avuto solo problemi abbastanza grossi a Roma quando c’era contrasto tra lui e Totti, che a Roma conta qualcosa forse meno del Papa, era impossibile spuntarla. Alcune delle sue motivazioni le conosco e le condivido, altre no. Le sue squadre avevano una fase offensiva molto importante ma non tanto a livello difensivo con Roma e Inter, soffriva nelle ripartenze.
Serve un giocatore alla Demme? Torreira servirebbe per il 4-3-3 e non per il 4-2-3-1 anche se i bravi giocatori si adattano. Uno tra Pulgar e Amrabat andrebbe benissimo per il Napoli. Un centrocampista si trova, anche tra gli svincolati. Non è così difficile, basta avere delle idee, i direttori sportivi bravi si distinguono anche per questo”.

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Antonio Tempestilli, dirigente.
“Spalletti? Non avevo alcun dubbio che potesse convincere gli scettici. Ha i suoi lati negativi ma come ognuno di noi. Penso sia consapevole di ciò che ha scelto, fa parlare tanto perché riesce sempre a pizzicare le cose giuste nel momento giusto. Evidente che abbia a che fare anche con un presidente difficile ma se avrà a disposizione questi giocatori farà sicuramente bene. Ovviamente se giochi sbilanciato e non hai grandi difensori che fanno l’uomo contro uomo si fa fatica nelle ripartenze. Ora si trova in una situazione ottimale perché ha grandi difensori e anche veloci, come Manolas e Koulibaly. Mi auguro per il suo bene e quello del Napoli che le cose possano migliorare. Spalletti è molto aziendalista, bisogna poi fare conto con un momento particolare come questo. Mi auguro che De Laurentiis riesca a fare uno sforzo ma sono convinto che Luciano, avendo fatto questa scelta, sia consapevole dell’organico. Ora si è creato il problema di Demme, che poteva essere centrale nel suo centrocampo”.

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Ciro Caruso, allenatore.
“Zanoli e Folorunsho? Sicuramente sono ragazzi validi, poi comunque parliamo di una piazza come Napoli che va considerata come il top in Italia, ci sono aspettative importanti. Bisogna capire se sono già immediati o bisogna dargli un altro anno di possibilità per maturare e crescere. La cosa bella della Primavera 1 è che è un altro campionato rispetto alla Primavera 2, quindi bisogna investire. Vissuta così già dà l’atmosfera di responsabilità al ragazzo. Non è più come prima, ci auguriamo che il Napoli si muova perché penso che con il lavoro splendido di Grava si possa costruire una squadra importante, così faremo conosce i nostri giovani al mondo che conta del calcio importante. Terzino? Dipende sempre che campionato vuoi fare. Se vuoi tornare in Champions e credo che sia l’obiettivo minimo, allora devi prendere giocatori di spessore come Spinazzola o Emerson Palmieri. Penso che il Napoli abbia il dovere di parlare di questi giocatori, la società merita di stare a livelli altissimi”.

 

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