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Gli interventi di Antonio Giordano, Enrico Currò e Salvatore Caiazza a Radio Marte

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Antonio Giordano, giornalista.
“Ribery? Non so cosa possa dare alla Salernitana dal punto di vista calcistico, forse nemmeno lui lo sa. Però è un colpo sensazionale, il colpo della storia del calcio a Salerno. Ribery è un giocatore del quale sei costretto a innamorarti dalla prima finta.
Napoli-Juventus? A caldo, sarebbe stato sicuramente preferibile affrontare la Juve prima della sosta. Impossibile fidarsi della Juve e di Allegri ma la squadra ha problemi e non fa piacere sapere che McKennie è stato escluso dalla partita con la Nazionale per aver violato il protocollo anti-COVID-19. Avrà più problemi la Juventus del Napoli perché troverà solo all’ultimo momento Dybala, Cuadrado, Danilo, Alex Sandro e Bentancur.
Napoli-Benevento? Ci sono dei ragazzi sotto osservazione, mi aspetto qualcosa da Ounas perché dipende soltanto da lui, ha buttato via degli anni ma per fortuna è ancora un ragazzino. Nella sua esperienza napoletana ha trovato davanti a sé una squadra fortissima, di cui spesso non ci si rendeva conto. Non era facile per un ragazzo di 21 anni imporsi con davanti Callejon, Insigne, Mertens e Milik. Questo è il suo anno. Il giorno in cui smetterà di essere riconosciuto per quello che deve spaccare le partite in corse vorrà dire che sarà diventato un grande giocatore, questo è il prossimo step. Altrimenti diventa sempre un limite”.

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Enrico Currò, giornalista.
“L’Italia ha perso 4 punti in 3 giorni e questo non ci sta. Serio problema in attacco? Sì, anche se ridurre tutto a questo è un po’ sbagliato. L’Italia ha un problema di gol ma non è legato solo al centravanti. Immobile ha giocato anche perché a livello atletico non c’erano soluzioni più adatte. Ieri non ha giocato male il laziale, ha aperto un sacco di spazi. Il problema è che quando sta in Nazionale sembra che abbia un’idiosincrasia per il gol. Il che è incredibile visto quanto segna con la Lazio. Insigne e Di Lorenzo? Il primo ha sbagliato alcune occasioni sia ieri che con la Bulgaria, il secondo inizia così e così ma poi cresce e acquisce una grande padronanza della fascia. Giocatore cresciuto molto, non mi preoccuperei particolarmente. Insigne è geniale quando azzecca le giocate, ieri è stato anche sfortunato ma in altre circostanze avrebbe fatto gol. Napoli-Juventus e gli impegni dei Nazionali? Questa senz’altro è la maggiore incognita ma bisogna accettare di avere un occhio di riguardo per queste squadre”.

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Salvatore Caiazza, giornalista.
“Palmares dei 17 anni di De Laurentiis? Credo che il bilancio sia positivo nelle condizioni in cui ha potuto lavorare a livello economico. De Laurentiis spuntò all’improvviso con un investimento, la tensione era tanta con i tifosi, anche noi giornalisti venivamo indicati come quelli che avevano portato il Napoli al fallimento. In 17 anni avrebbe potuto fare qualcosa in più, uno Scudetto avrebbe potuto vincerlo, quello con Sarri virtualmente era bello che vinto. C’è mancato sempre quel pizzico in più per poter fare il salto di qualità ma una società a conduzione familiare deve stare attenta ai bilanci. Negli ultimi anni non c’è stato cash flow di abbonamenti e non si è andati in Champions League per 2 anni. I soldi veri arrivano dagli sponsor e dalle televisioni oltre che dagli stadi. Napoli-Benevento? Riflettori puntati su Marfella certamente, mancano tanti titolari. A centrocampo l’unico rimasto è Fabian Ruiz, poi bisogna utilizzare Costa e giocheranno sicuramente Ounas, Petagna, Politano e Lozano. Sarà la chance per vedere all’opera calciatori che non abbiamo visto finora o che abbiamo visto poco. Petagna potrebbe avere la chance di giocare dal primo minuto contro la Juventus. Fabian Ruiz rischia un po’ il posto ma si sa che chi ha una fisicità più grande all’inizio ha più difficoltà. Credo però che abbia qualità immense e l’ha dimostrato in casa del Genoa. Con Spalletti questo Napoli può fare davvero bene, me lo auguro. Già sabato credo che il Napoli possa togliersi una bella soddisfazione in caso di vittoria. Spiace che accadano certe cose ai Nazionali: club che investono tanto non possono avere i calciatori 24 ore prima per una squadra così importante”.

 

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