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Gli interventi di Massimo Crippa, Luigi Rispoli e Arturo Minervini a “1 Football Club”

Napoli, Massimo Crippa 1 Football Club” su 1 Station Radio: “Inizio formidabile in campionato! Anguissa? Nessuno lo conosceva, ora è un pilastro degli azzurri. Su Insigne e Spalletti…”

Un peccato la sconfitta del Milan contro lAtletico Madrid in Champions League. I rossoneri hanno dominato per trenta minuti, ma lespulsione di Kessie ha ribaltato la situazione. AllInter è mancato il gol con lo Shakthar, un calciatore come Dzeko non può sbagliare gol davanti alla porta. LAtalanta in Europa sta andando alla grande, mentre, invece, la vittoria della Juventus nessuno se laspettava. Contro il Chelsea abbiamo visto la vera Vecchia Signora nonostante gli assenti importanti come Dybala e Morata – queste le parole di Massimo Crippa, ex calciatore, fra le tante, del Napoli, ai microfoni di 1 Football Club, trasmissione prodotta dalla testata IlSognoNelCuore” e condotta da Luca Cerchione e Claudia Vivenzio, in onda dal lunedì al sabato dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio -.Europa League? Il girone del Napoli è di alto livello, Leicester e Spartak Mosca sono due formazioni importanti. Gli azzurri, però, stanno disputando un grande campionato e sono partiti bene anche contro gli inglesi nella prima gara europea. Questa è una competizione che deve essere tenuta in considerazione perché ti permette di entrare direttamente in Champions, la squadra di Spalletti deve pensare partita dopo partita. Giocando più competizioni, lallenatore azzurro può far giocare anche calciatori che non sono titolari come Petagna e Ounas. Anguissa? Nemmeno chi segue il calcio internazionale conosceva questo giocatore, ora è un pilastro del Napoli. È una forza della natura, riesce a dare densità. Fabian Ruiz trae vantaggio dalla sua presenza perché, avendo più copertura difensiva, può sbilanciarsi maggiormente in fase offensiva. Insigne? Lorenzo deve pensare a giocare come sta facendo adesso, del contratto se ne parlerà più avanti. Non deve farsi problemi e deve restare fuori da qualsiasi tipo di pressione. Spalletti? Ha allenato in piazze importanti, ha vinto allestero, sa entrare nella testa dei suoi ragazzi e non si fa il problema di far fuori giocatori importanti. Partenza importante, sei partite e sei vittorie sono tanta roba.Torino? Gli investimenti di Cairo sono arrivati al termine della sessione di mercato, ma in questa squadra si vede la mano di Juric. Questultimo ha ottenuto risultati importanti a Verona ed ora sta portando i Granata dove meritano. Torino non è una piazza facile per le continue vittorie della Juventus, i tifosi vorrebbero qualcosa in più. Milinkovic Savic? La società ha fatto una scelta importante lasciando andare via Sirigu, ed il fratello del calciatore della Lazio sta sfruttando le sue possibilità. Parma? Lobiettivo dei ducali è primeggiare in Serie B e tornare in A. La squadra non è partita benissimo, ma hanno tutto il tempo per recuperare. La scelta di Buffon è stata di cuore.

Fratelli D’Italia, Luigi Rispoli 1 Football Club” su 1 Station Radio: I punti di forza del Napoli sono l’aver mantenuto intatta la rosa e Luciano Spalletti. Anguissa proposto già a giugno, ma a Giuntoli non piaceva

Oggi mi prendo una pausa dalla campagna elettorale che mi vede candidato nella lista Fratelli dItalia a sostengo di Catello Maresca. Sono stato mosso dal desiderio di dare il mio contributo alla città per il futuro. Cercherò di mettere a disposizione dei napoletani e di Napoli la mia esperienza in campo amministrativo e lamore forte che provo per la mia città. Spero che con queste elezioni ci sia una svolta, una nuova pagina di riscatto – queste le parole di Luigi Rispoli, ex presidente del Consiglio Provinciale di Napoli, in quota con Fratelli DItalia, ai microfoni di 1 Football Club, trasmissione prodotta dalla testata IlSognoNelCuore” e condotta da Luca Cerchione e Claudia Vivenzio, in onda dal lunedì al sabato dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio -. Ssc Napoli? Gli azzurri stanno puntando su degli elementi di forza che lanno scorso non avevano. Il primo, la rosa a disposizione del nuovo tecnico è uguale a quella della passata stagione ed è importante perché i calciatori si conoscono meglio e hanno capito come deve essere servito Osimhen. Il secondo è proprio Spalletti. Credo che Gattuso facesse un ottimo lavoro fin quando entravano in campo, ma la capacità di leggere la partita dellattuale tecnico azzurro mi ha impressionato, non ha mai sbagliato un cambio. Anguissa? È stata una sorpresa per tutti, forse anche per Spalletti. Il Napoli si sarebbe accontentato di avere un incontrista, ed, invece, ora si ritrova con un grande interdittore. Oltre a recuperare una gran mole di palloni, il centrocampista ha dimostrato di avere grandi doti tecniche. Osservandolo al Fulham, in realtà, non mi impressionò. Nemmeno a Giuntoli interessava quando gli fu proposto a giugno, aveva altre scelte. Anguissa è arrivato al termine del mercato quando le parti sono riuscite a trovare un compromesso differente. Ora gli azzurri si ritrovano un vero punto di forza. Mi chiedo cosa gli sarebbe capitato se il suo arrivo non fosse coinciso con gli infortuni di Demme e Lobotka. Le disgrazie’ di questi due hanno favorito un grande calciatore e permesso a Spalletti di capire le sue qualità”.

Osimhen, Arturo Minervini 1 Football Club” su 1 Station Radio: Sprecato averlo e non verticalizzare, come accaduto in passato. Vi dico chi giocherà stasera

Un Napoli così concreto non si vedeva da tempo, finalmente abbiamo abolito lossessione della costruzione dal basso di Gattuso. La squadra di Spalletti gioca a calcio, verticalizza, è micidiale in avanti e subisce anche pochissimo. In così poco tempo, noi tutti stiamo assistendo ad un piccolo capolavoro. La sensazione è che il meglio ancora deve arrivare – queste le parole di Arturo Minervini, giornalista di TuttoNapoli e TMW, ai microfoni di 1 Football Club, trasmissione prodotta dalla testata IlSognoNelCuore” e condotta da Luca Cerchione e Claudia Vivenzio, in onda dal lunedì al sabato dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio -. Osimhen? È il giocatore chiave della squadra. La società prendendolo lo scorso anno fece una scelta chiara, cambiare completamente gioco e quello della passata stagione non era un calcio che permetteva a Victor di esprimere al meglio le sue caratteristiche. Sprecato, dunque, averlo e non verticalizzare. Con Spalletti è diverso, si sta puntando proprio sulle sue qualità. Formazione azzurra contro lo Spartak? Lallenatore del Napoli non stravolgerà completamente la squadra perché alla prima giornata, nonostante la splendida prestazione contro il Leicester, ha sempre pareggiato. Questoggi servirà una vittoria in ottica qualificazione. Comunque, credo che Spalletti opterà per almeno quattro cambi: Meret al posto di Ospina fra i pali, Malcuit sulla destra con Di Lorenzo sulla sinistra, Manolas al posto di Rrahmani e Lozano a destra. In mezzo al campo non cambierà, giocheranno Fabian e Anguissa. Dunque, 4-2-3-1: Meret; Malcuit, Manolas, Koulibaly, Di Lorenzo; Fabian, Anguissa; Lozano, Zielinski, Insigne; Osimhen. Spartak Mosca? Squadra imprevedibile, hanno qualità anche se lorganizzazione del Napoli è superiore. Dovrebbero scendere in campo con un 3-4-3: Maksimenko; Caufriez, Gigot, Dzhikiya; Litvinov, Umyarov, Bakaev, Ayrton; Moses, Ponce, Promes.

Napoli, 4-2-3-1: Meret; Malcuit, Manolas, Koulibaly, Di Lorenzo; Anguissa, Fabian Ruiz; ZielinskiLozano, Insigne; Osimhen.

Spartak Mosca, 3-4-3: Maksimenko; Caufriez, Gigot, Dzhikiya; Litvinov, Umyarov, Bakaev, Ayrton; Moses, Ponce, Promes

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