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EDITORIALE DEL LUNEDI’. Napoli ancora un pari contro il guastafeste Verona, ma resta il primato con i rossoneri

Una grande occasione persa, ieri dal Napoli di Spalletti, contro il guastafeste Verona, che, come nello scorso campionato, a Fuorigrotta, ha imposto il pari per 1 a 1, non permettendo agli azzurri di comandare, da soli, il campionato, approfittando del contemporaneo pari e patta, sempre per 1a 1, tra Milan e Inter nel derby stracittadino. In verità occorre dire che gli scaligeri non hanno rubato nulla, l’1 a 1 finale è apparso il risultato più giusto per se i partenopei hanno colpito due legni. Il Napoli, visto all’opera, al Maradona, non è stato quello ammirato nelle precedenti gare, infatti è sembrato stanco, privo di idee, con giocatori di grido quasi fantasmi di loro stessi, come Zielinsky, Lozano, Fabian e così via. Lo stesso tecnico toscano, nella conferenza stampa ha ammesso che si poteva e doveva fare di più. A fine gara molta delusione tra la tifoseria; non ha portato bene neanche il ritorno degli ultras in Curva, la vittoria che tutti si aspettavano non è arrivata e la brutta storia dell’anno passato si è ripetuta puntualmente. Ma come dicevo, i veneti hanno pienamente meritato questo risultato, sudando le proverbiali sette camicie per imbrigliare i padroni di casa che non sono riusciti a scardinare la compatta retroguardia scaligera. Forse se il pallone sul palo di Osimhen, in girata, fosse andato dentro, la partita avrebbe avuto tutt’altro esito, tuttavia è risaputo che coi se e coi ma non si va da nessuna parte, tant’ è che gli azzurri, ieri,  con la maglia speciale in onore di Maradona, hanno sofferto non poco  sia le marcature, che la mancanza di spazi, chiusi benissimo dagli avversari. Che dire, per il Napoli e per i suoi sostenitori non resta che accettare di buon grado il verdetto del campo anche perchè non ha procurato danni, visto lo stesso risultato conseguito, poco dopo dal Milan. Insomma ci può stare, non è il caso di fare processi e mettere sul banco degli imputati qualcuno. Nessuno ha mai immaginato che il team di Spalletti potesse vincerle tutte, fatto sta che Il Napoli è sempre lì e può aspirare sicuramente a qualcosa di importante. Questa sosta per la nazionale, a mio avviso, non potrà che far bene alla squadra che in queste due settimane che separano dalla ripresa del torneo, avrà il tempo di rischiarirsi le idee e riprendere il bellissimo cammino intrapreso finora. Tanto più che, dopo la pausa, il Napoli avrà un test verità che lo opporrà all’Inter, a San Siro, domenica 21 alle ore 18. Un autentico scontro diretto, in ottica scudetto, che stabilirà se Insigne e Company potranno veramente lottare fino all’ultimo per vincere questo campionato. Ma questo lo scopriremo solo vivendo !

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