Un Benevento “Forte” rifila una “manita” al Como
Non c’è tempo per rifiatare e il Benevento è nuovamente in campo per affrontare il Como di mister Gattuso in quella che è la 25^ giornata del campionato di serie B. Strega che ritrova un elemento che con i suoi gol può dare un contributo importantissimo: stiamo parlando di Lapadula. Pace fatta tra il bomber italo-peruviano e il sodalizio giallorosso.
Padroni di casa che si affidano allo stesso undici che ha espugnato il Tombolato di Cittadella. In avanti, Forte sarà supportato da Tello e Insigne. Vogliacco-Glik saranno i due centrali difensivi davanti a Paleari. Nel Cittadella c’è Cagnano al posto di Ioannou. Peli e Blanco gli esterni di centrocampo, mentre Gabrielloni affiancherà Gliozzi in attacco.
Arbitra il signor Marini Valerio della sezione di Roma 1.
La gara
I lariani hanno subito una buona chance per passare in vantaggio al 7′: Blanco non ha un controllo ottimale del pallone e Paleari può salvare in due tempi. Al 10′ il Var valuta un tocco di mano da parte di Solini su tiro di Forte e decreta il rigore. Dal dischetto va la punta giallorossa che calcia di forza e porta in vantaggio la Strega. Scatta la seconda ammonizione per Solini che guadagna anzitempo gli spogliatoi. È Insigne a creare lo scompiglio in area al 14′, supera Bellemo con una piroetta ma calcia sull’esterno della rete. Accusa il colpo il Como che passa ad un 4-4-1. Al 19′ l’arbitro valuta un possibile fuorigioco di Foulon che era stato messo giù da Vignali. Attraverso le immagini del Var assegna un nuovo rigore al Benevento che Insigne trasforma.
Cross di Foulon al 24′ per la testa di Improta, bravo a coordinarsi ma il pallone termina a lato di poco. Benevento che controlla bene la gara, non corre particolari pericoli e chiude il match con un grande gol di Insigne al 38′: tiro imprendibile di esterno sinistro, imparabile per Facchin. In pieno recupero ripartenza del Benevento con Foulon che si accentra ma conclude a lato. Termina senza storie la prima frazione di gara.
Poker del Benevento al 49′: Forte ribadisce in rete dopo che Acampora aveva colpito in precedenza il palo. Non domo, il Benevento sfiora la quinta rete con Insigne, che al 57′ vede negarsi la gioia del gol da Scaglia che salva sulla linea di porta. Poco male perché la manita arriva con Acampora al 62′ con un tiro dalla distanza. Applausi per Lapadula che entra al 65′ per rilevare Forte. Il Benevento chiude una gara senza storia e si porta a quattro punti dalla vetta.