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Gli interventi di Domenico La Marca e Nicolò Schira a “1 Football Club”

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Domenico La Marca, avvocato ed esperto in diritto sportivo. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di IlSognoNelCuore.com.

Cessione De Ligt – “La cessione di De Ligt alle cifre richieste dalla Juventus potrebbe rilevarsi un ottimo affare anche in ottica risparmio ingaggio. Difatti con la somma incassata i bianconeri potrebbero muoversi per acquistare un difensore di livello assoluto come Bremer, che nell’ultima stagione è stato come prestazioni nettamente superiore al difensore olandese, ed un potenziale campione come Zaniolo, il quale, rappresenta insieme a Chiesa, il meglio che il calcio italiano possa offrire in questo momento. Molto interessante l’arrivo di Cambiaso, altro giovane in rampa di lancio, che ha dimostrato di avere gamba e personalità e ritengo che alla Juventus questo ragazzo possa fare definitivamente il salto di qualità. Proprio gli acquisti alla Cambiaso nel passato hanno fatto le fortune della Juventus, che riusciva a prendere giovani italiani che poi diventavano punti fermi dell’undici bianconero e della nazionale. La Juventus dovrà essere brava a reinvestire le somme di un’eventuale cessione di De Ligt, come quando nel lontano 2001 venne ceduto il più forte giocatore al mondo di quell’era, Zinedine Zidane, ma nonostante quell’addio la Juventus riuscì a rinforzarsi e a gettare le basi di un ciclo vincente con gli arrivi di Nedved, Thuram e Buffon.”
Mercato Salernitana – “Sono convinto che la Salernitana farà un mercato all’altezza delle aspettative e ricordo sempre che la sessione estiva è appena iniziata. Non condivido lo scetticismo dei calciatori che stanno prendendo tempo dinanzi alla corte del club granata, visto che parliamo di una proprietà seria, solida e soprattutto ambiziosa. Mi auguro a questo punto che la dirigenza granata, osservando l’inspiegabile atteggiamento di alcuni calciatori, viri verso profili provenienti da campionati europei. In tal senso Brereton Diaz sarebbe davvero un gran colpo, parliamo di un attaccante completo capace nonostante la sua imponente fisicità di muoversi su tutto il fronte offensivo, dotato di una buona tecnica di base e soprattutto che vanta un’esperienza internazionale di certo rilievo essendo naturalizzato cileno ed avendo partecipato alla Copa America 2021. Non deve ingannare il fatto che abbia giocato in Championship, campionato oramai che per certi versi è a ridosso delle top leghe. Sono convinto che con la sua prestanza fisica in Italia possa davvero esplodere.”
I rinnovi di Mertens e Koulibaly – “Più che il risultato dispiace il percorso che ha caratterizzato la vicenda Mertens. Una situazione che da ambo i lati poteva essere gestita meglio. Perdere un giocatore del genere sarebbe un brutto colpo, visto che pochi in Italia si possono permettere di avere a disposizione un talento del genere, seppur avanti con l’età, che almeno dall’esterno non ha mai espresso un malessere in merito ad una panchina o ai pochi minuti concessi. Per crescere i giovani, inoltre, come possono essere i vari Kvaratskhelia, Zerbin e Gaetano hanno bisogno del confronto quotidiano con chi si è meritato di essere considerato un assoluto campione. Non sarà facile sostituire uno come Mertens, in caso di mancato accordo, perché non solo è necessario individuare un giocatore dalle indiscutibili capacità tecniche ma anche capace di infiammare un Maradona che negli ultimi tempi si è assopito. Discorso diverso per Koulibaly, il Napoli in qualche modo ci sta provando a trovare la quadra ma più si avvicina l’inizio della nuova stagione e più il pericolo che possa andare via a zero diventa concreto, visto che quest’anno ci sarà un mondiale e se il Senegal farà bene, sono convinto che molti top club non esiteranno ad offrire ingaggi a doppia cifra al calciatore. “
Lukaku e l’analogia con Ibrahimovic – “E’ sicuramente il grande colpo di mercato in Serie A, Lukaku è uno che sposta gli equilibri nel nostro campionato e soprattutto è il classico calciatore che quando sente la fiducia intorno diviene ancora più trascinante. L’operazione Lukaku è la dimostrazione che quando davvero vi è una volontà comune di intenti qualsiasi problema di natura economica può essere superato, per certi versi anche se le modalità erano diverse ma allo stesso modo le percentuali di esito positivo all’inizio apparivano esigue, mi ricorda il clamoroso trasferimento dal Barcellona al Milan di Ibrahimovic(che i catalani avevano pagato solo un anno prima 70 milioni più il cartellino di Eto’o). Mi auguro che l’arrivo di Lukaku all’Inter possa essere uno stimolo per gli altri club così da favorire l’arrivo di altri campioni in Italia visto che la nostra Serie A necessità di invertire la rotta in termini di spettacolo e di qualità di gioco.”

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Nicolò Schira, giornalista del quotidiano Il Giornale ed esperto di calciomercato. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di IlSognoNelCuore.com.

Oggi è il Mertens day, quali sono le novità a riguardo? “Al momento non ci sono grossi segnali, evidentemente non c’è la priorità da parte del Napoli di prolungare il contratto del belga. Non è al centro del progetto azzurro, c’è un silenzio assordante attualmente che non promette nulla di buono, soprattutto per il calciatore”. L’addio del belga sbloccherà l’affare Deulofeu o sarà necessaria un’altra uscita? “Deulofeu è un obiettivo del Napoli, ha raggiunto già l’accordo con il club azzurro. A livello giornalistico, potrebbe esserci questo in ed out, ma è da tempo nel mirino degli azzurri, i quali devono trovare una quadra con l’Udinese”. Ounas e Politano potrebbero lasciare il Napoli: chi è più vicino alla cessione? “Politano non è titolare con Spalletti e vorrebbe avere più spazio. Il Valencia è in pressing, ma non è ancora arrivata un’offerta ufficiale al Napoli”. Con il rinnovo di Meret ad un passo, Ospina saluterà i partenopei? “Non è una sorpresa l’addio del colombiano. La dirigenza ha deciso di puntare su Meret, che si prepara a firmare il prolungamento rinnovo del contratto. Il colombiano attualmente ha un’offerta dell’Al Nassr ed andrà probabilmente in Arabia Saudita. Le strade tra David e il Napoli si separeranno”. Riguardo la questione Koulibaly? “Non ci sono grosse novità, bisogna attendere il summit tra l’agente Ramadani e De Laurentiis. Piace tanto alla Juve, Barcellona e Chelsea. È necessario monitorare le offerte che arriveranno al Napoli e poi si vedrà”. Per quanto concerne l’Inter, Lukaku sarà ancora in grado di fare la differenza in Italia? “Assolutamente si, potrebbe essere devastante, anche per il livello più basso della Serie A. In generale, l’impatto dei calciatori provenienti dalla Premier League è micidiale: basti citare Abraham, Tomori, Anguissa. In Italia sono diventati protagonisti”. Come procede la trattativa per Dybala e chi saluterà per rimpinguare le casse nerazzurre? “Dzeko potrebbe essere di troppo in attacco, ma occhio a Skriniar. Dybala sta attendendo l’Inter e quindi un’eventuale cessione potrebbe sbloccare l’affare”. È emersa la notizia secondo cui Correa potrebbe essere il sostituto di Mertens: è vera? “Non ho avuto segnali a riguardo, ma non escludo questa ipotesi. Il modulo utilizzato da Spalletti potrebbe non essere ideale per l’argentino, ma è chiaro che non svolgo io il ruolo di allenatore”. Per quanto riguarda il Milan, Botman e Renato Sanches sono ormai obiettivi sfumati: quanto sta incidendo il cambio di proprietà? “Il Milan ha perso tempo e giocatori corteggiati a lungo, è una vicenda grottesca, che ha inciso tanto sulle scelte del club. C’è stato un corto circuito, qualcosa è andato storto, anche se alla fine riusciranno a trovare la quadra adeguata”. In casa Juve, la cessione De Ligt potrebbe offrire al club un potenziale tesoretto da investire? “È l’obiettivo della Juve, riuscire ad ottenere una notevole cifra da investire sul mercato per diversi calciatori. Il club punterebbe un difensore, Zaniolo ed un altro centrocampista. Il livello della squadra, dunque, si alzerebbe automaticamente”.

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