IN EVIDENZALE ALTRE DI BNEWSPIANETA CALCIO

Stellone parla di Benevento-Como: “Con le buone o le cattive è una gara da portare a casa”

Queste le parole del tecnico Stellone alla vigilia della sfida di domani tra Benevento e Como:

“Vedremo se giocheremo con una difesa a tre. Letizia non è al massimo ma sarà disponibile. Agli infortunati si aggiunge Paleari ma sarà con il gruppo. Aveva un poco d’influenza ed è andato a casa.

Sarà assente Pettinari. Vedremo se riusciremo ad averlo con il Pisa o dopo la sosta. Non ci saranno Glik, Veseli, El Kaouakibi, Koutsoupias, Ciano e Vokic. 

Paleari è un portiere fortissimo. L’errore può succedere. Quando a sbagliare è il portiere è normale che ci sia un maggiore risalto. I gol subiti sono stati frutto di altre situazioni. Paleari deve stare tranquillo e avere fiducia. Nonostante le assenze sono felice di come si sono allenati i ragazzi.

Con le buone o le cattive è una gara da portare a casa.

Si è fermato Koutsoupias ma il centrocampo è abbondante e abbiamo ampie scelte.

Il 70% dei gol arrivano su calcio piazzato e dipendono dalla struttura dei giocatori. Marcare a zona oppure a uomo ti porta vantaggi e svantaggi.

Tanti infortuni non mi hanno permesso di ruotare i calciatori in certi ruoli. Col Sudtirol abbiamo risentito anche della condizione e siamo stati puniti oltremodo. Con il Cagliari meritavamo un punto. Speravo di aver qualche punto in più ma ho visto aspetti positivi. Da quando sono arrivato il bilancio lo reputo positivo. Aspettiamo tempi migliori con il recupero di altri calciatori.

Il Como nel girone di ritorno ha fatto maglio dell’ andata. E’ una squadra molto fisica e ha corsa. Sono bene strutturati. Noi dobbiamo fare punti per uscire dalla zona pericolosa. Serve l’ apporto del pubblico e vogliamo la vittoria. Dobbiamo stare concentrati su ogni pallone.

Vedo miglioramenti in diverse situazioni anche se dobbiamo crescere. Oggi gli errori sono minori e avverto che la squadra è viva. Ci manca un po’ di fortuna negli episodi.

Gli infortuni hanno varia natura e non possono avere una spiegazione unica. Possono dipendere dalla diversa metodologia di lavoro, dall’alimentazione, dalla preparazione se dieci calciatori su venti hanno lo stesso problema. Quando ci sono vecchi traumi non si può capire il motivo. 

Tornando sulle marcature, in certe zone marchiamo ad uomo e in altre a zona. Conosciamo tutte le situazioni ma, ribadisco, è importante la lettura della situazione.

Farias sta bene e può darci una mano nei 20 minuti finali. Non ha ancora i novanta minuti.

Domani dobbiamo partire forte e capire quando attaccare e rallentare. Fuori casa abbiamo fatto più punti. Lasciare il pallino del gioco al Como potrebbe essere una strategia. Quello che conta sono i duelli che vinci. Nelle ultime due gare abbiamo corso bene e rischiato poco. Ogni partita ha una sua storia. Domani interessano i tre punti anche senza un bel gioco”.

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui
avatar

Claudio Donato

Claudio Donato, giornalista-pubblicista. Al suo attivo diverse collaborazioni con varie testate giornalistiche.