Christian Bucchi e Mauro Milanese a Febbre a 90
Christian Bucchi e Mauro Milanese sono intervenuti a Febbre a 90, in onda su Vikonos Radio/Tv. Ecco le loro dichiarazioni:
Bucchi: “Osi-Kvara, la coppia più bella d’Europa”

Bucchi: “Posso solo immaginare cosa accadrà a Napoli, qualcuno dice che la squadra non ha avuto avversari ma il cammino degli azzurri è stato il vero problema delle altre. Il Napoli non ha accusato alcun cedimento, nemmeno dopo la sconfitta con l’Inter, che ci poteva pure stare, ha schiacciato il piede sull’acceleratore, merito del tecnico, dei giocatori.
Merito anche della società e dei tifosi, e che ora sognano senza rilassarsi troppo, perché c’è una Champions che ti fa venire l’acquolina in bocca.
Questo è il periodo più bello, forse, perché si vive l’attesa dello scudetto e dei quarti di finale. Spalletti fa bene a mettere tutti sull’attenti, forse può temere un contraccolpo psicologico e allora giusto dire così, affrontare il Milan sarà dura ma ovviamente i sorteggi sono stati benevoli non solo per i partenopei, ma per le italiane in generale.
Napoli-Milan del 2 aprile non influenzerà la partita di Champions, al limite potrà motivare una delle due in più. La sfida di campionato però ha meno importanza, non sposta gli equilibri per il Napoli, forse un po’ per il Milan, che è storicamente un club da coppe, per cui immagino una doppia sfida di Champions più equilibrata rispetto alla gara di domenica.
Osi-Kvara è la coppia più bella d’Europa, sono giovani, Kvaratskhelia addirittura fino a pochi mesi fa non lo conosceva nessuno, sono due crac assoluti, calciatori che si esaltano con Spalletti, potrebbero farlo anche in altre squadre ma in azzurro hanno un’alchimia perfetta. Osimhen, poi, é di livello assoluto, come Haaland”.
Milanese: “Champions? Napoli favorito, Milan troppo discontinuo”
Milanese: “Il Napoli fa un grandissimo gioco, ha corsa, qualità, è bellissimo vederlo, in attacco fa paura: Osimhen ha potenza, abbinata alle qualità di Kvara diventa una coppia devastante. Il georgiano, senza profanare nessuno, é come Maradona, anche se Diego non avrà mai rivali: lo picchiavano tutti, rimbalzava, non simulava e stava sempre in piedi, una forza della natura.
Mario Rui? L’arrivo di Oliveira gli ha messo pepe, la concorrenza aiuta sempre e lui stesso ha avuto uno stimolo in più per fare ancora meglio.
I quarti di Champions? É favorito il Napoli, il Milan ha troppi alti e bassi, lo dimostra peraltro anche la classifica, chiaro che su due partite così importanti gli episodi conteranno molto, però secondo me gli azzurri hanno più chances di qualificarsi”.