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Zazzaroni, Pistocchi e Vulpis a Radio Napoli Centrale

Umberto Chiariello: “Adeguatevi, sporcare Napoli vi rimbalza in faccia, adesso Napoli è l’ombelico del mondo”.

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio Umberto Chiariello, è intervenuto con il suo editoriale: “Avevo preannunciato l’1-1 della vittoria scudetto e avevo anche detto che ad Udine si sarebbe chiuso un cerchio, quello del primo gol del Pocho Lavezzi del 2007/08. Non finisce qui. Anche se le parole di Spalletti di ieri sono state un po’ sopra le righe, diciamolo sinceramente, uno Spalletti multiforme, alla Bianchi in campo, impassibile, tetragono all’emozione, poi ruvido, acido, in conferenza stampa e non se ne sentiva il bisogno, ma poi emozionato fino alle lacrime quando ha dedicato lo scudetto al fratello, alla famiglia e poi gioioso insieme ai suoi ragazzi. Ha criticato aspramente De Laurentiis dicendo che è facile dire lotteremo per il tricolore, così come l’anno prossimo vincere la Champions rivoltando tutte le responsabilità su di lui. La seconda è ancora più pesante, è inutile dire di ripartire da lui, bisogna dirlo prima a lui. Sappiamo che nel calcio i contratti sono importanti, ma ci vuole condivisione e capire cosa vorrà fare il Napoli con Spalletti che vuole delle garanzie. A quel punto, aperto un cerchio si può aprire un altro, che diventa un ciclo. Mi fa ridere Zampini che su Twitter e in trasmissione fa il bellino, vuole che gli faccio l’elenco di tutte quelle plusvalenze incrociate con Marsiglia e altre società per giocatori che non stanno da nessuna parte, che nessuno conosce, ad 8 milioni cadauno? Io sono abituato che quando ho torto, alzo la mano e chiedo scusa. Ancora difendete l’indifendibile? Vi pagano per fare questo lavoro qui? Vi devono pagare tanto perché siete degli acrobati, grattate gli specchi con dichiarazioni insostenibili. Noi parliamo di questo Napoli che può aprire un ciclo a patto che tra i due, che si sa non si amano moltissimo, si apra un progetto. Detto ciò, l’ultima cosa cui tengo tanto è dire giù le mani dalla festa dei napoletani. Il Prefetto ha chiarito che il morto era un regolamento di conti tra clan camorristici, approfittando della festa. Nessuno nega la camorra, nessuno mette la testa sotto la sabbia come gli struzzi, ma identificare Napoli con gli omicidi di camorra è grave: ieri, Napoli ha dato lezioni al mondo di cosa vuol dire una città bella, festosa, gioiosa. Voler sporcare la festa scudetto è indecente, volgare, surrettizio e in mala fede da chi sta rosicando assai, perché ieri il Napoli ha vinto portando a casa uno scudetto storico in cui, oltre al risultato, è il modo in cui è arrivato che non l’ha mai fatto nessuno. Adeguatevi, sporcare Napoli vi rimbalza in faccia, adesso Napoli è l’ombelico del mondo”.

Ivan Zazzaroni: “Inchiniamoci tutti. Spalletti? Credo rimarrà, perché dovrebbe andare via?”.

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Ivan Zazzaroni, direttore Corriere dello Sport: “Inchiniamoci tutti. Non so voi, ma oggi è una giornata pazzesca. Ho visto immagini da pelle d’oca e mi auguro che duri per molto tempo perché è un trionfo autentico. Dichiarazioni di Spalletti? Sulle ali dell’entusiasmo, De Laurentiis ne dice tante, dimentica qualche passaggio formale. È vero che ha fatto la PEC, ma forse Luciano desiderava qualcos’altro. Non mi sembra il momento di focalizzarsi. Penso proprio che rimarrà, non vedo perché dovrebbe andare via. In estate, in pochi pensavano che quest’anno pensavano ci fosse una festa scudetto. Vendite del quotidiano? Dati inequiparabili, in Campania stiamo vendendo tantissimo. L’ultima settimana è stato un delirio, ma contenuto, quest’attesa ha prolungato il godimento come ha detto Spalletti. La Champions rode? Ha ragione. Non ha potuto giocare al meglio a Milano visto l’arbitraggio. In Italia solo allenatori toscani? Fatichi a vincere se non sei toscano (ride, ndr)”.

Maurizio Pistocchi: “Sono felice per Napoli e i napoletani, hanno vinto e convinto con merito”.

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Maurizio Pistocchi, giornalista: “Sono felice per Napoli e i napoletani, hanno vinto e convinto con merito, di vittorie senza merito ne è pieno il campionato di calcio italiano. C’è stato un riconoscimento quasi unanime di un calcio spettacolare, avvincente e che faceva sobbalzare dalla sedia. Queste sono le vere soddisfazioni, altrimenti cosa distingue la vittoria dalla sconfitta? Solo il risultato? Mi prendo un piccolo merito di aver dato Napoli campione dopo la prima giornata di campionato. L’ho scritto su Twitter dopo la partita col Verona perché ero rimasto impressionato dalla dimostrazione di forza del collettivo pur avendo cambiato tanti giocatori importanti. Spalletti resta? Ha famiglia altrove, l’ho incontrato a Milano di lunedì perché andava a trovare i suoi, ma è rimasto incantato da Napoli. I festeggiamenti di stanotte sono stati emozionanti, è stato bellissimo vedere esplodere di gioia i tifosi che non vincevano da anni. Episodi in varie città? Siamo in un Paese in grande difficoltà e si sfoga sul calcio. Voglio invitare tutti ad una riflessione: i due scorsi scudetti sono stati di Maradona, del singolo che viene ancora celebrato, questo scudetto è del Napoli, di Napoli e dei napoletani”.

Marcel Vulpis: “Questo Napoli deve crederci ed aprire un ciclo: fa bene al calcio italiano”.

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Marcel Vulpis, direttore Sport Economy: “Oltre ad essere il terzo scudetto nella storia del club, il Napoli è riuscito a vincere anche con tante giornate d’anticipo un campionato che viene da tantissimi anni in cui o tifi Inter, Milan o Juve o non vinci lo scudetto. La vittoria del Napoli è di un bellissimo territorio, di una grande tifoserie e del prodotto calcio Serie A che per fortuna comincia a vedere un po’ di rotazione anche nella vittoria degli scudetti. I famosi 9 scudetti consecutivi della Juventus – al di là di come sono arrivati – hanno fatto perdere un po’ di appeal. Ciclo Napoli? Se così fosse, ci troviamo di fronte ad una squadra che non solo vince, ma ad una società che riesce a trovare un percorso di continuità, sarebbe molto bello da vedere e una speranza per i tifosi del Napoli. Ho sempre avuto parole di stima per De Laurentiis, ieri ho mandato un messaggio a suo figlio Luigi. Guardando alla prossima stagione, la domanda che mi farei è: il Napoli è in grado di provare a fare una serie? Per me sì. Ci deve credere e continuare a tenere unito un gruppo che ha dimostrato di essere molto forte. Luigi come grande presidente nel futuro e magari del Napoli? Secondo me sì, l’ho visto in azione ed è molto attento ai dettagli. Ha una visione di tutto ciò che gli avviene intorno, una persona molto pacata, ha un low profile, sa esattamente come costruire un gruppo di lavoro e l’ha dimostrato col Bari. Critiche a De Laurentiis? Talvolta, Aurelio ha ricevuto qualche critica in più che non meritava. La Juventus ha fatto una striscia di campionati vinti consecutivamente, riuscire a superare quel tipo di squadra e rompere quella catena era impossibile. Arrivare secondo era già un bellissimo risultato”.

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Vincenzo Letizia

Giornalista sportivo, nasce a Napoli il 16/02/1972. Tante le esperienze professionali: collaboratore dei quotidiani “IL TEMPO”, “NAPOLI NORD”, “LA VERITA'”, “DOSSIER MAGAZINE”, “CRONACHE DI NAPOLI”, dei mensili “L’OASI” e “IL VOMERESE”. Corrispondente da Napoli del quotidiano “IL GOLFO”, redattore del periodico “CORRIERE DEL PALLONE”, direttore editoriale del settimanale di scommesse sportive 'PianetAzzurro FreeBet'. Responsabile dei servizi sportivi del “CORRIERE DI CASERTA”. Tra i collaboratori del ‘laboratorio di giornalismo e di comunicazione’ diretto da Michele Plastino. Inviato della trasmissione radiofonica “ZONA MISTA” in onda su CRC targato Italia. Più volte ospite alle trasmissioni televisive “Campania Sport” e “PANE E PALLONE” in onda su Canale 21, “ULTRAZOOM” in onda su TCS, “TRIBUNA Sport” in onda su Televomero, “Sotto Rete” in onda su TLA. Ideatore ed opinionista della trasmissione WEB/RADIO 'MONDO CALCIO' andata in onda sulla Tele5 Napoli tutti i lunedì alle 18,00 e i venerdì alle 21,30. Ha curato ogni sabato pomeriggio, intorno alle ore 16,30, la rubrica radiofonica su 'RADIO PUNTO ZERO' (FM 102.00) 'LA BOLLETTA' all'interno del seguitissimo programma 'Zero Magazine' in onda dalle 16:00 alle 19:00 (su www.rpz.it in Live Streaming). Ideatore e conduttore del programma TV 'CALCIOMERCATO & SCOMMESSE MONDIALI' andato in onda su Area Blu TV durante il Mondiale sudafricano. Opinionista fisso del programma TV 'AREA AZZURRI' in onda tutti i martedì alle ore 21 sul digitale terrestre 'AREA BLU TV'. Ospite fisso della trasmissione "SORRISI E PALLONI" in onda su Radio Punto Nuovo e su Capri Event TV. Opinionista della trasmissione televisiva "NAPOLI CALCIO LIFE" in onda su Capri Event TV e TeleCapri Sport. Autore e produttore della trasmissione televisiva "PIANETAZZURRO TV" in onda su RTN. ATTUALMENTE: presidente dell'associazione giornalistica AGiCaV; direttore editoriale del periodico cartaceo “PIANETAZZURRO” ; direttore generale dell'omonimo portale sportivo www.pianetazzurro.it , del sito di cronaca e intrattenimento www.campaniaveritas.it e della guida gastronomica www.golosando.eu