NEWS

Amedeo Bardelli, Luca Marchetti, Brambati, Lomonaco e Trombetti a Radio Marte

Luca Marchetti, giornalista di Sky Sport, è intervenuto nel corso di Marte Sport LIve, condotto da Emanuela Castelli, in onda su Radio Marte: “Addio Spalletti? La cena tra i due ci aveva fatto credere che ci potesse essere una schiarita e che potessero proseguire insieme; questa fiducia si è andata sgonfiando nei giorni successivi. L’addio è stata una logica conseguenza di quanto accaduto nelle scorse settimane, di parole dette e non dette in conferenza stampa, fino all’annuncio di domenica sera da parte del presidente De Laurentiis, poi ribadito da Spalletti a Coverciano. Si aspettava la fine del campionato per ufficializzare la fine del rapporto. Da una parte la grande gioia di aver vinto dopo 33 anni lo scudetto, dall’altro la necessità di partire con attori diversi, il che non significa però perdere competitività. Comprendo il senso di incertezza dei tifosi del Napoli che oramai si fidavano di questo gruppo e speravano nella continuità tecnica e tattica. Il Napoli però ci ha già stupito in questo campionato dopo i tanti addii estivi e nulla vieta che anche la prossima possa essere una stagione positiva e non necessariamente di transizione. Il presidente quando ha dovuto cambiare ha sempre trovato soluzioni importanti in linea con l’assetto precedente. Non credo che Spalletti sia andato via perché non creda nella continuità del progetto. Probabilmente tra due caratteri molto forti era difficile andare avanti insieme ma il progetto Napoli andrà avanti lo stesso, a prescindere dagli uomini. Addio di Giuntoli? Il ciclo del DS era finito, 8 anni al Napoli sono una storia che si è completata e anche lui andrà via. I due addii in contemporanea possono generare la percezione di non avere continuità ma non credo che i protagonisti non credano nel futuro competitivo del Napoli. Chi in pole position per la panchina azzurra? Impossibile dirlo: Enrique è un papabile come Conceicao, ma anche Italiano e Thiago Motta sono papabili candidati al ruolo. Serve un allenatore che giochi con il 4-3-3 per dare continuità tattica e tecnica al progetto attuale”.

Amedeo Bardelli, responsabile dei rapporti con le Federazioni per TicketOne, è intervenuto nel corso di Marte Sport Live, condotto da Emanuela Castelli, in onda su Radio Marte: “Caos biglietti Napoli-Sampdoria? È stata una giornata complicata: per questa partita ci vorrebbero sei Maradona. Abbiamo avuto un vero e proprio assalto sul sito una volta aperta la vendita e, nonostante tutte le risorse utili per gestirlo, ci sono stati flussi anomali dall’esterno che ci hanno creato non pochi problemi. A causa di questi flussi anomali, il sistema va in autoprotezione e lavora a velocità ridotta. Ciononostante, abbiamo venduto tutti i biglietti disponibili riuscendo anche a permettere la vendita nelle biglietterie. Abbiamo avuto un picco record di accessi in contemporanea sul sito che ha toccato i 240mila utenti. Ricordiamo, inoltre, che su internet si vendeva solo ai possessori di fidelity card ma molti si sono messi in fila anche in assenza della tessera, il che ha contribuito ad ingolfare ulteriormente il sistema. Le biglietterie fisiche sono state le più penalizzate: attivate intorno alle 18 a causa dei flussi anomali che il sistema ha dovuto bloccare e regolare, infatti, si è deciso di bloccare momentaneamente la vendita nei punti abilitati. Purtroppo questo ha creato dei disservizi ma poi, a partire dalle 18, la vendita è iniziata anche nei punti vendita fisici. Invito a monitorare la situazione perché il Napoli potrebbe liberare altri posti anche se in questa partita la vedo complicata, ma bisogna procedere con la consapevolezza che la gran parte dei biglietti è stata venduta.  Lo stadio ha una capienza limitata, la richiesta è stata di gran lunga superiore: questo ha generato scontento nei tanti tifosi che non sono riusciti a comprare un biglietto. Migliorare la situazione in vista della prossima stagione? L’unica soluzione sarebbe eliminare la vendita fisica e aprire la vendita solo online ma noi cerchiamo sempre di mediare tra vendita online e rete di vendita perché altrimenti si accontenterebbero sempre le stesse persone”.

Pietro Lomonaco, dirigente sportivo, è intervenuto su Radio Marte in Forza Napoli Sempre condotto da Gianluca Gifuni: “Il fatto che Spalletti avesse questa fissa per lo scudetto ha potuto determinare questa scelta dell’anno sabbatico. Spalletti pur avendo fatto delle stagioni importanti in qualsiasi squadra dove lui sia andato, non era mai riuscito a coronare il sogno dello scudetto. Adesso che è successo ci può anche stare che abbia sentito il bisogno, appunto, di staccare la spina. Anche perché è meglio un allenatore motivato di uno scarico. Forse lui e la società potevano essere anche un pochino più chiari e pensarci un po’ prima. Secondo me in Spalletti la decisione è maturata già da qualche tempo. Non credo alle voci che dicono di un’offerta a Luis Enrique da parte di De Laurentiis di 10 mln di euro. Non ci credo perché una società che deve essere attenta ai bilanci non può pagare un allenatore così tanto, anche perché non si tratta di un tecnico molto migliore di Spalletti che ha ottenuto sempre ottimi risultati. Io dico che non è facile per nessun tecnico andare ora a prendere l’eredità di Spalletti anche perché il Napoli è una squadra in evoluzione. Quindi può migliorare ancora tanto. Ribadisco, dunque, che l’allenatore che dovrà sedere al posto di Spalletti ci penserà due o tre volte. Ho i miei dubbi che la Fiorentina lasci andare Italiano ma, da un punto di vista tecnico, il Napoli continuerebbe un certo percorso, virtuoso, di costi contenuti e con un allenatore bravo, bravo, bravo. Chiaramente Italiano non ha ancora la personalità che ha Spalletti, come quella di affrontare una piazza come quella di Napoli che è veramente tosta. È chiaro che se la società parla di Champions troverà la maniera di proporre dei giocatori che siano all’altezza di Kim e Osimhen. In ogni caso un difensore importante come Kim si trova; su Osimhen ci penserei due miliardi di volte prima di liberarmene. E mi preparerei la strada con un sostituto giovane” 

Guido Trombetti, politologo ed accademico, è intervenuto su Radio Marte in Forza Napoli Sempre condotto da Gianluca Gifuni: “Sono stupidaggini che si dicono fino a 15 anni, “ti lascio perché ti amo troppo”, mentre Spalletti è voluto uscire in maniera elegante. È chiaro che allenatore e presidente hanno una differenza caratteriale troppo forte per poter coesistere. Spalletti è stato un grandissimo maestro e dispiace a tutti che se ne vada. D’altra parte, non si possono negare i meriti a De Laurentiis. Per me è stucchevole che Enrique abbia rifiutato 10 mln di euro perché non vuole pressioni. Per me sono chiacchiere da caffè. La verità la conoscono il presidente ed Enrique. Io poi per lui non farei salti di gioia perché dovrei vederlo all’opera. Spalletti lo abbiamo visto ed ha fatto cose straordinarie, in particolare lavorando e migliorando i calciatori. Credo che sia il nome giusto ma non sono abituato a celebrare prima di vedere il risultato. Per quanto riguarda Italiano, secondo me non va nella fase difensiva, è uno Zeman moderno. Thiago Motta nemmeno mi entusiasma. Non saprei proprio che pesci prendere ecco perché ci vuole il colpo di scena del presidente. Per me l’andata via di Spalletti ha aperto un grosso problema però il presidente ci ha abituati a risolvere i problemi con dei grandi colpi” 

 

Massimo Brambati, ex difensore ed opinionista, è intervenuto nel corso della trasmissione Marte Sport Live, condotta da Dario Sarnataro, in onda su Radio Marte“L’addio di Spalletti me lo aspettavo, perché conosco abbastanza bene Luciano e so che lui antepone l’aspetto umano a quello professionale o almeno li mette sullo stesso livello. Ha pensato a lungo a questa decisione, evidentemente e se preferisce stare fermo per un anno è perché è stanco. Ha capito che Napoli forse ha bisogno di altro, è stato molto onesto intellettualmente. Spalletti ha grandi meriti per lo scudetto vinto, tenere gli equilibri con un presidente così non è affatto facile. Ha dato tutto alla causa e già il fatto che abbia vissuto nel centro sportivo senza la famiglia da’ la misura della sua totale dedizione al Napoli, gettandosi a 360 gradi in questa esperienza. Credo che lui abbia fatto da scudo alla squadra e forse ha utilizzato questo non perfetto allineamento con il presidente come una risorsa, ovvero facendo quadrato e tutt’uno con i calciatori. Il suo è stato un capolavoro, perché l’alchimia tattica, di gioco e di unione tra i calciatori è stata straordinaria”

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui

Vincenzo Letizia

Giornalista sportivo, nasce a Napoli il 16/02/1972. Tante le esperienze professionali: collaboratore dei quotidiani “IL TEMPO”, “NAPOLI NORD”, “LA VERITA'”, “DOSSIER MAGAZINE”, “CRONACHE DI NAPOLI”, dei mensili “L’OASI” e “IL VOMERESE”. Corrispondente da Napoli del quotidiano “IL GOLFO”, redattore del periodico “CORRIERE DEL PALLONE”, direttore editoriale del settimanale di scommesse sportive 'PianetAzzurro FreeBet'. Responsabile dei servizi sportivi del “CORRIERE DI CASERTA”. Tra i collaboratori del ‘laboratorio di giornalismo e di comunicazione’ diretto da Michele Plastino. Inviato della trasmissione radiofonica “ZONA MISTA” in onda su CRC targato Italia. Più volte ospite alle trasmissioni televisive “Campania Sport” e “PANE E PALLONE” in onda su Canale 21, “ULTRAZOOM” in onda su TCS, “TRIBUNA Sport” in onda su Televomero, “Sotto Rete” in onda su TLA. Ideatore ed opinionista della trasmissione WEB/RADIO 'MONDO CALCIO' andata in onda sulla Tele5 Napoli tutti i lunedì alle 18,00 e i venerdì alle 21,30. Ha curato ogni sabato pomeriggio, intorno alle ore 16,30, la rubrica radiofonica su 'RADIO PUNTO ZERO' (FM 102.00) 'LA BOLLETTA' all'interno del seguitissimo programma 'Zero Magazine' in onda dalle 16:00 alle 19:00 (su www.rpz.it in Live Streaming). Ideatore e conduttore del programma TV 'CALCIOMERCATO & SCOMMESSE MONDIALI' andato in onda su Area Blu TV durante il Mondiale sudafricano. Opinionista fisso del programma TV 'AREA AZZURRI' in onda tutti i martedì alle ore 21 sul digitale terrestre 'AREA BLU TV'. Ospite fisso della trasmissione "SORRISI E PALLONI" in onda su Radio Punto Nuovo e su Capri Event TV. Opinionista della trasmissione televisiva "NAPOLI CALCIO LIFE" in onda su Capri Event TV e TeleCapri Sport. Autore e produttore della trasmissione televisiva "PIANETAZZURRO TV" in onda su RTN. ATTUALMENTE: presidente dell'associazione giornalistica AGiCaV; direttore editoriale del periodico cartaceo “PIANETAZZURRO” ; direttore generale dell'omonimo portale sportivo www.pianetazzurro.it , del sito di cronaca e intrattenimento www.campaniaveritas.it e della guida gastronomica www.golosando.eu