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NAPOLI – Garcia predilige la solidità difensiva e non tiene molto al possesso palla

Finalmente, ieri sera,  è giunta la fumata bianca: “habemus allenatorem”. Garcia, infatti,  ha firmato con il Napoli un contratto di due anni con un’opzione sul terzo, un pò come successe con Luciano Spalletti due anni or sono. L’ex tecnico giallorosso adotta il 4-3-3 ed il 4-2-3-1, come il suo predecessore ed ama molto le ripartenze velocissime.  Punta tutto sul gioco degli esterni di attacco che rappresentano, per lui,  le armi migliori in fase d’attacco. A differenza del mister toscano non è un amante del possesso palla ma tiene tantissimo a superare, con forza e volontà, tutti gli ostacoli che si possono incontrare nel corso di una partita. Nella sua prima esperienza italiana nella capitale ha fatto abbastanza bene, conquistando anche un ottimo secondo posto. Come detto si affida in particolare al 4/3/3, però all’occorrenza sa cambiare modulo, passando al 4/2/3/1. Con la Roma nel suo triennio, in una stagione fu capace di conquistare dieci successi di fila che lo portarono in vetta alla classifica, ma al termine del campionato finì dietro la Juve. Nella sua nuova squadra, il georgiano Kvaratskhelia fungerà sicuramente, nuovamente, da protagonista, assieme a Politano e Lozano, sempre che il messicano non parta per altri lidi. In conclusione, Rudi Garcia sembra il tecnico adatto a proseguire il lavoro di Lucianone. 

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