Di Bari, Cannavaro, Carnevale, Ventura, Marcolin a Kiss Kiss Napoli

Il Prefetto di Napoli, Michele Di Bari, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Sciopero delle Ferrovie dello Stato venerdì? Non ci saranno difficoltà. Sono state individuate le corse dei treni che ci saranno fino alle 4 del mattino. Avremo un servizio efficiente. Vi comunico una notizia di pochi istanti fa: grazie al Comune di Napoli, al Napoli calcio e alla ragione Campania abbiamo aumentato i maxi schermi. Chi andrà nelle piazze vedrà la partita primo e secondo tempo e non solo il secondo tempo. Si stanno prenotando anche i comuni limitrofi a quello di Napoli per avere un maxi-schermo. Dobbiamo fare in modo che l’evento sia il più possibile decongestionato, evitando di fare riunire un numero esagerato di persone in pochi luoghi della città. E’ stato approntato anche un piano sanitario di ottimo livello. L’evento in se richiama una serie di responsabilità collettive e individuali. Responsabilità che sono delle istituzioni ma anche collettive, della popolazione tutta. Faccio l’appello di non creare ulteriori problematiche oltre l’eventuale congestionamento del traffico. Bus scoperto? Ipotizzo che dobbiamo agire per tappe. La prima tappa è il 23. La seconda e la terza tappa la programmeremo a tempo debito. Sarà la festa di tutti. La città di Napoli dopo 500 giorni di incarico l’ho trovata accogliente e straordinaria. Della bellezza della città inutile parlarne, è una città millenaria con secoli di storia stratificati sotto ogni forma d’arte e cultura. E’ una cartolina a cielo aperto, un museo a cielo aperto. Napoli è arte. Ha creato nei secoli un rapporto diretto tra gli individui. Nei tempi dei Social questo è un aspetto raro. Tutte le istituzioni sono chiamate a non far affievolire e scalfire la vitalità di questa città da episodi di violenza che purtroppo esistono. Dev’essere la festa di tutti e nessuno deve stare un passo indietro. Le istituzioni e le forze di Polizia, la Prefettura, il Comune e la Regione fanno di tutto per organizzare al meglio questo momento e questa notte magica. La magia però si costruisce coi piedi per terra. Noi abbiamo possibilità di avere maxi schermi e tanti elementi favorevoli per guardare con speranza a questa serata. Questo evento è uno dei tanti eventi a Napoli, la macchina delle istituzioni guarda anche ad altri dossier. Non dobbiamo farci sconfiggere dalle difficoltà col contributo di tutti. Sto riscontrando in questa comunità che la squadra c’è ed è un grande valore aggiunto. Il Ministro Piantedosi segue tutte queste situazioni, così come il Ministro Abodi. Immaginate centinaia di personale di forze di polizia che saranno affiancati da esercito e Protezione Civile. Anche il Napoli Calcio partecipa con azione e proposte che stiamo valutando nel tavolo prefettizio, come anche le aziende di trasporto e le unità sanitarie locali. Abbiamo una Napoli che sta dimostrando di avere tutto ciò che può avere una grande città e che riesce a gestire grandi eventi in maniera più efficiente. Coppa America a Napoli? Provoca grande attenzione ed entusiasmo nella popolazione di Napoli e nelle istituzioni. A Napoli ormai viene riconosciuto un ruolo internazionale, ciò postula una serie di ulteriori responsabilità che le istituzioni devono avere. Per questo altro grande evento dovremo essere preparati e dobbiamo agire quanto prima. Ieri il sindaco mi ha parlato di ciò che sta pensando, ciò vuol dire che c’è grande attenzione da parte delle istituzioni locali. La Coppa America può consacrare Napoli nel mondo ed avere un podio permanente”.

Fabio Cannavaro, allenatore, è intervenuto quest’oggi durante Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “C’è da scrivere la storia, le chiacchiere se le porta via il vento. Il Napoli ha dimostrato di essere più forte, bisogna affrontare il Cagliari con tranquillità. Nessuno ti regala nulla, la parte più difficile sarà aprire la partita, poi subentra la paura e l’insicurezza. Non devi perdere la lucidità. Parlando con mio fratello Paolo mi sono ricordato di un episodio quando ero a Madrid: vinsi con il Real una Liga punto a punto con un Santiago Bernabeu che ci portò in alto a trionfare. Il Maradona sarà fondamentale. Conte ha questa esperienza, dovunque è andato ha vinto ed ha gestito benissimo anche tutte le vicissitudini, tra tutte la cessione di Kvara. La squadra non è spettacolare come quella di Spalletti, ma è primo e questo è quello che conta. Iniziamo a portare a casa il risultato, poi con scelte diverse si potrà cercare anche il gioco. Il 10 maggio 1987 facevo il raccattapalle, mi è arrivata una foto che feci quel giorno vicino a Nando De Napoli”.

Andrea Carnevale, responsabile scouting dell’Udinese, è intervenuto quest’oggi a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Immagino questa settimana come possa essere vissuta a Napoli. A Soccavo era un fermento incredibile, non si riusciva a riposare, ho immagini ancora scolpite nella mia testa. Arrivare a Soccavo fu difficile. Non sarà stato il miglior Napoli come il nostro o quello di Spalletti, ma adesso c’è un punto in più e bisogna difenderlo l’ultima giornata di campionato”.

Giampiero Ventura, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “L’emozione dei napoletani aumenterà ora dopo ora, ma non bisogna arrivare alla partita avendola già giocata dal punto di vista mentale. Bisogna fare l’ultimo sforzo con lucidità e consapevolezza di esserti guadagnato tutto ciò attraverso il lavoro. Ora bisogna solo raccogliere, ma nel calcio non c’è nulla di scritto. Sarebbe stato bello che Conte vivesse dal di dentro l’ultima partita, ma avrà tutti i giorni successivi per potersela godere. Solo chi vivrà l’emozione del bus scoperto potrà capire cosa vuol dire far festa per lo scudetto in questa città. Cagliari? Ci sarà da sudare, ma sono le motivazioni che fanno la differenza. A livello di motivazioni siamo 10 a 1 per il Napoli, ma non dimentichiamoci che anni fa la Roma perse uno scudetto col Lecce già retrocesso all’ultima giornata”.

Dario Marcolin, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Mi piace l’idea del ritiro prima di questa partita. Questa è la settimana dell’equilibrio, in questa settimana Conte non sarà un martello, ma un equilibratore. I calciatori sanno che si giocano una partita importante e Conte alleggerirà la questione alla squadra. Formazione anti Cagliari? Per me giocheranno sia Lobotka che Raspadori. Oggi l’allenatore non lascerebbe il certo per l’incerto. Neres ha delle giocate che sono istantanee, fa cose che nessuno fa, però magari Conte se lo tiene per gli ultimi minuti”.

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