Brucia ancora la disastrosa sconfitta di Eindhoven, ma non c’è tempo per leccarsi le ferite, dopodomani, a Fuorigrotta, per uno degli anticipi dell’ottava giornata di serie A, sarà ospite l’Inter. Per il Napoli, un altro test importantissimo per il prosieguo della stagione. Un ulteriore passo falso comprometterebbe di brutto l’obiettivo prefissato dagli azzurri, ovvero quello di difendere lo scudetto. Conte, per il big match di sabato, punta tutte le sue carte sul ritorno in squadra del danese Rasmus Hojlund, la cui mancanza, ultimamente, si è fatta sentire parecchio. Oltre all’attaccante ex Atalanta, ci dovrebbe essere, pure il rientro tra i pali di Alex Meret, che non gioca da diverse partite, per dare spazio a Milinkovic Savic. Senza Hojlund la fase offensiva della formazione partenopea ha lasciato molto a desiderare. Lorenzo Lucca non ha soddisfatto le aspettative. Nonostante i risultati non esaltanti tra campionato e Coppa, l’allenatore salentino resta fermo sulle sue decisioni, prediligendo, ancora, i quattro centrocampisti, i quali consentono un maggiore equilibrio, a differenza del 4/3/3, con due ali di ruolo sulle fasce. Con questa soluzione, secondo Conte, il Napoli sarebbe troppo sbilanciato in avanti. Indubbiamente, però, preoccupa non poco l’assetto difensivo che, senza Rrahmani, sta subendo troppi gol. In vista dell’arrivo, al Maradona, di calciatori super offensivi quali, Lautaro, Thuram, o Bonnie, per Buongorno e compagni ci sarà un gran lavoro da svolgere.