Amadou Diawara, un africano coi piedi da brasiliano che si ispira a Yaya Tourè, alla corte di Sarri
Amadou Diawara è da poco entrato a far parte della larga schiera di centrocampisti che indosseranno la maglia azzurra del Napoli nella stagione appena iniziata. La vita di questo diciannovenne calciatore originario della Guinea, mutò in un batter d’occhio, e radicalmente, due anni fa quando il talent scout Roberto Visan lo notò mentre giocava a calcio nella squadra parrocchiale del suo paese, lo condusse in Italia e dopo un anno trascorso in Lega Pro venne acquistato nel giugno del 2015 dal Bologna, con la cui maglia ha disputato la stagione 2015/16 collezionando 34 presenze. A detta di tutti il guineano è un talento puro, con grandi margini di miglioramento,e mentre per Visan egli è “L’africano con i piedi da brasiliano” per Roberto Donandoni, Amadou “ha un grande futuro davanti” e anche per l’ex rossoblu Lamberto Zauli, Diawara “è destinato a diventare un top player”. In effetti, nonostante la giovanissima età il neo acquisto azzurro che dichiara di ispirarsi a Yaya Tourè, è un atleta di grande personalità. Ambidestro, particolarmente apprezzato per le doti tecniche e la sagacia tattica, egli è prezioso tanto in fase difensiva quanto in fase di costruzione del gioco e proprio grazie alla sua game viewing è abile nel leggere i movimenti dei compagni in campo e a lanciarli verticalizzando con rapidità. La sua posizione ideale è davanti alla difesa, ruolo in cui si esprime pregevolmente palesando quella sicurezza e quella innata maestria che molti atleti, anche più adulti ed esperti, si sognano. Son certa che il Napoli abbia fatto un ottimo acquisto e spero che con Sarri Diawara possa ulteriormente crescere inserendosi perfettamente nei meccanismi del tecnico toscano. “Voglio migliorare, l’età non è un problema,non serve aspettare per sfruttare le qualità che si hanno”: uno che parla così ha stoffa e carattere! Benvenuto tra noi Amadou!
Tilde Schiavone – Pianetazzurro.it