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Gallo: “Il girone del Napoli è abbordabile e L’ Eu League è un torneo dove si esprime l’ essenza delle coppe europee”

Il giornalista Antonello Gallo si esprime attraverso il suo profilo Facebook riguardo i sorteggi di Europa League che vedono il Napoli nel girone H insieme a Sparta Praga, Young Boys e Slovan: ‪#‎EuropaLeague‬: non possiamo affatto lamentarci. Se questo sorteggio lo avessimo vissuto fra il ’77 e l’82 sarebbe stato quasi insormontabile. Ma siamo nel 2014. L#SpartaPraha, del giovane tecnico #Lavicka è una formazione in ricostruzione. Comunque si dannerà l’anima in Coppa. Lo#YoungBoys è tornato a buoni livelli grazie a vari innesti stranieri e può dar fastidio soprattutto a Berna. Lo #Slovan, affrontato anni fa in amichevole, non è certo quello che militava nella divisione unica cecoslovacca. Ha buoni giovani, corre molto ed in casa forse bisognerà farli sfogare…  In Italia generalmente l’Europa League è bistrattata, per motivi pratici (giocare di giovedì è stressante) e per motivi essenzialmente economici. Ma ci sono Paesi che ci credono e si battono sino allo stremo, migliorando anche i coefficienti Uefa. Ma l‘Italia è anche questa, abbiamo un livello calcistico ormai decaduto e molti papaveri preferiscono la lucrativa Champions’ solo per prendere parte agli introiti (credo che in fondo non interessi neppure vincerla, dato che lo strapotere è enorme da parte di certi club). Pur tuttavia, personalmente ritengo l’Europa League romanticamente la vera competizione europea, dove partecipano anche Paesi eterogenei e dove la vera essenza sportiva delle coppe europee di un tempo si esprime ancora (almeno in parte).

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Tilde Schiavone

Sono una persona che riesce a star bene con se stessa solo se intorno a lei c' è armonia, questo è il motivo per cui cerco di risolvere i conflitti esistenti tra le persone che mi circondano;non amo i gioielli, specialmente quelli costosi, preferisco gli accessori di poco valore; non amo ricevere in regalo i fiori recisi: preferisco ammirarli nei giardini dove compiono il loro naturale ciclo vitale e non nei vasi dove hanno vita breve..Amo il blues,il canto del dolore, e il mio sogno è raggiungere un giorno quei luoghi che lo hanno visto nascere; Amo gli indiani d' america, la loro spiritualità e la loro cultura. non vivrei senza i dolci e la pizza. Sono campanilista, napolista, meridionalista ...maradonista. Adoro gli animali, ritengo che non siano loro le bestie e sono vegetariana. Non mi piace parlare, quel che sento preferisco scriverlo, so esprimermi meglio con una penna in mano anziché dinanzi a un microfono, amo inoltre il folclore della mia terra e cerco, attraverso l' Associazione Culturale Fonte Nova d cui sono Presidente, di preservarlo e diffonderlo ... e duclis in fundo AMO LA MIA NAPOLI, senza se e senza ma, ringrazio Dio perchè ha fatto sì che nelle mie vene scorresse il sangue del Sud!