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Eugenio Fascetti e Aldo Agroppi: Juventus-Roma

Domenica 24 gennaio 2016, alle ore 13.00 su Italia 1, andrà in onda  “Sport Mediaset XXL”, il consueto appuntamento sportivo domenicale condotto da Mino Taveri.

In questa puntata Eugenio Fascetti e Aldo Agroppi si sono misurati in un’intervista doppia. Tema: il posticipo domenicale di serie A Juventus-Roma e gli allenatori Allegri e Spalletti.

Fascetti dichiara: “Tutti e due gli allenatori hanno fatto il marciapiede. Spalletti lo conosco abbastanza bene, è più vicino alla mia generazione, Allegri lo saluto ma non lo conosco. Prenderei quello che chiede meno soldi, tanto il valore tecnico è uguale. Allegri è duttile, cambia modulo anche durante la gara, è uno dei pochi che ci vede anche in panchina. A inizio del campionato l’hanno massacrato, lui non ha perso la testa, è stato coerente e ha avuto ragione. Spalletti ha fatto bene a tornare, tanto non può fare peggio di inizio anno. Sono curioso di vedere come rimedierà alla difesa che è il reparto più debole della squadra. Non c’è gara rispetto a quella della Juve. Secondo me a Torino giocherà con la difesa a tre con De Rossi centrale. Pronostico? La Juve dovrà fare la gara perché deve vincere ma la Roma può far male in contropiede. Il problema della Roma sarà trovare un modo per fermare Dybala: se lo fai giocare tra le linee sei morto, devi pressarlo subito. ”.

Agroppi dichiara: “Gli allenatori sono come le targhe alterne, una volta vincono e l’altra perdono. Non si può dire chi è il migliore al mondo. Allegri rappresenta lo stile Juve, con il suo cappotto, è tutto preciso, ordinato e pettinato. Oggi è un allenatore maturo che non è impazzito quando la squadra rischiava di retrocedere a inizio stagione. Spalletti ha preso una brutta gatta da pelare, spero per lui che riesca a rimettere a posto la situazione, io non sarei tornato, avrei aspettato la fine della stagione per ripartire dall’inizio, fare la preparazione e formare la squadra secondo i miei desideri. La crisi di Dzeko? E’ stato un giocatore eccezionale in Germania, in Inghilterra e in nazionale. Oggi invece lo vedi e sembra che abbia inventato lui la moviola, non ce la fa. Pronostico? Ci s’immagina che vincerà la Juve. Ci vuole una reazione d’orgoglio dei giallorossi perché se perdono devono tornare a Roma: poi alla fine senza i risultati anche Spalletti viene contestato.

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