Savoldi si racconta, la favola di mister 2 miliardi

Uno sguardo al suo passato da calciatore ma non solo. Beppe Savoldi si racconta nel libro “Lo Ziballone”, titolo che fa il verso ad un’opera di Giacomo Leopardi. «Non è un’autobiografia, ma una raccolta di aneddoti e pensieri. Il ricavato sarà devoluto all’associazione Accademia dello Sport per la Solidarietà: è un ente di Bergamo, presto farò qualcosa per Napoli». La presentazione si è svolta ieri alla Fondazione Sudd. «Ho grandi ricordi — spiega Antonio Bassolino — di quel periodo. Era il 1975, l’anno in cui diventò sindaco Maurizio Valenzi. La figura di Savoldi mi ha colpito molto: si è fatto da solo e fu un grande acquisto per il Napoli». Un miliardo e 400 milioni più Clerici e Rampanti, un record per l’epoca. «Non so quanto potrei valere adesso — aggiunge Savoldi — Dico solo che il Napoli attuale mi piace molto. Benitez è un grande allenatore e lo sta dimostrando, al contrario di Prandelli, principale responsabile del disastro dell’Italia». La chiusura è su Ciro Esposito: «Sua madre — conclude Bassolino — ha impartito una grande lezione di dignità a tutti. Sono felice che questo messaggio sia arrivato da Scampia, un quartiere di persone perbene». Presente anche il vice-presidente del Napoli, Edoardo De Laurentiis.

La Repubblica