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Finalmente Marekiaro, Il Napoli si consola

Napoli-Inter Hamsik esultaA bocce ferme, prevale la delusione. Ritrovarsi senza il conforto del risultato, non è stato il massimo. Sul piano personale, però, potrà sentirsi soddisfatto Marek Hamsik, anche se gol e rendimento non sono bastati ad aggiungere tre punti alla classifica. Il rigore di Icardi a 2’ dalla fine ha coronato la rimonta dell’Inter e spento l’entusiasmo, non solo tra i tifosi, ma anche tra gli stessi giocatori del Napoli, convinti di aver già recuperato due punti alla Roma e di essere ad un passo dal secondo posto.
RIECCO MAREK L’analisi del giorno dopo apre ad alcune considerazioni. Una riguarda il ritorno di Marek. Al di là del gol che ha sbloccato la partita, lo slovacco ha avuto un rendimento continuo, è stato centrale nell’organizzazione del gioco e si sono rivisti sprazzi di quel talento dai più dimenticato. Dal suo destro sono state avviate quasi tutte le ripartenze e, specialmente nel primo tempo, ha provato ripetutamente la conclusione trovando l’opposizione di Handanovic. Un atteggiamento diverso il suo, in ogni modo. Probabilmente, gli ampi spazi concessi dall’Inter gli sono stati congeniali per muoversi in ogni direzione e ragionare su ogni pallone. Quella libertà che spesso gli è negata dal tatticismo di Benitez in quel modulo (4-2-3-1) nel quale Hamsik si è sempre adattato, ma che non ha mai esaltato in pieno le sue qualità.
INVOLUZIONE Non è un caso che con l’avvento del tecnico spagnolo l’involuzione del centrocampista è stata una costante. E i numeri sono lì a dimostrare il disagio degli ultimi due anni: nella passata stagione, la peggiore da quando Marekiaro è a Napoli, ha sommato 41 presenze e 7 reti, il minimo personale; in quella attuale è fermo a 8 gol in 35 presenze. L’aspetto tattico potrebbe essere un’attenuante valida, ma un giocatore della sua importanza, con delle potenzialità indiscusse, non può perdersi per un cambio di posizione in un modulo che, comunque, gli permette di agire alle spalle della prima punta, Higuain, e non da interno sinistro, dove ha sempre giocato.
FINALE IN RIPRESA Chissà che non possa essere il gol di domenica sera ad averlo sbloccato del tutto. Da qui a fine stagione, infatti, il Napoli sarà impegnato su tre fronti e l’apporto dello slovacco potrebbe essere essenziale per centrare qualcuno degli obbiettivi a disposizione. Il secondo posto, ovviamente, e l’Europa League restano alla portata della squadra di Rafa Benitez, come la stessa Coppa Italia, mentre sul piano personale, il futuro napoletano di Hamsik non dovrebbe essere in discussione: qui vuole restarci per sempre.

La Gazzetta dello Sport

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