Napoli, c’è bisogno della “difesa europea”

Difesa quasi impenetrabile quando si esibisce nelle Coppe: nove partite del girone di Europa League disputate finora, soltanto tre gol al passivo. Simile ad un colabrodo, invece, quando si presenta in campionato: trentacinque reti incassate in ventisette gare, peggio di tutte quelle che ambiscono alla qualificazione in Champions e che sono posizionate alle spalle della Juventus….. una disparità così evidente nel rendimento del reparto arretrato tra Coppa e campionato da lasciare interdetti numerosi addetti ai lavori….Le spiegazioni sono molteplici. Si va dall’atteggiamento mentale; si prosegue con quello tattico; si termina con quello atletico, in relazione alla forma dei singoli ed alla rotazione effettuata dall’allenatore”.  Il giornale inoltre fa il punto generale del gruppo azzurro in vista della formazione da schierare oggi: “…mai come con la Dinamo Mosca, il Napoli dovrà industriarsi per proteggere il tre a uno dell’andata. Vi arriva senza un paio di pedine fondamentali, Koulibaly e Gargano; con Strinic, non impiegabile; con Ghoulam, non al meglio dopo quattro gare di fila; e con Mesto ed Henrique che non danno grande affidabilità. Mai come stavolta, però, Benitez dovrà impostare una fase difensiva degna delle precedenti in Europa League

Corriere dello Sport