PIANETA CALCIO

Tavecchio: “Riforma epocale, mai più un caso Parma”

Carlo Tavecchio ha parlato dei nuovi criteri, imposti dal Consiglio Figc, per l’acquisto di quote dei club professionistici (Getty)

Il Consiglio della Figc ha varato le nuove norme necessarie all’acquisto di un club professionistico. Tavecchio: “Se quella dei campionati è la madre di tutte le riforme, questa è il padre perché senza regole non si fa nulla”

L’obiettivo è quello di non avere più casi Parma: il consiglio Figc ha approvato all’unanimità le nuove norme per l’acquisizione dei club professionistici. Chi vuole comprare il 10% delle società professionistiche, dovranno soddisfare requisiti di onorabilità e solidità finanziaria particolari, come il riconoscimento di almeno un istituto di credito nazionale e/o estero che ne attesti la solvibilità .

Tavecchio: “Inizia la ristrutturazione” – Il nuovo indicatore di liquidità è calcolato attraverso il rapporto tra le attività e le passività correnti. In caso di mancato rispetto da parte dei club dell’indice nella misura minima che verrà stabilita, i club dovranno presentare un piano di rientro per non incorrere in sanzioni. “Oggi -ha spiegato Tavecchio- non siamo stati in grado di dare percentuali perché non possiamo fare analisi su bilanci arretrati di un anno. E in un anno può succedere di tutto e di più. Si apre una stagione di ristrutturazione”, ha aggiunto, secondo il quale “con questo nuovo sistema di monitoraggio andremo a conoscere anche situazioni interne a ogni singola società”.

“Il padre di tutte le riforme” – A quello di liquidità si aggiungono poi altri due indicatori, quello di indebitamento e quello del costo del lavoro allargato, che rappresentano dei correttivi in positivo per ripianare l’eventuale  carenza finanziaria determinata dal primo indice. “Se quella dei campionati è la madre di tutte le riforme questo è il padre, perché senza regole non si fanno i campionati”, ha aggiunto Tavecchio.

Requisiti di onorabilità – “Il futuro del sistema calcio italiano credo che oggi abbia trovato almeno una strategia e un punto di arrivo. Visto che all’orizzonte mecenati e petrolieri non ce ne sono bisogna fare di necessità virtù”. Per quanto riguarda i requisiti di onorabilità, chi vorrà acquisire una quota di almeno 10% di un club non dovrà essere incorso in alcuni  reati come quelli puniti con una pena superiore ai 5 anni, oltre a quelli di truffa ed appropriazione indebita”.

Certificati antimafia – Con il Ministero dell’Interno verranno creati specifici certificati antimafia per blindare soggetti con velleità illecite, come avvenuto nel recente con il patron del Parma, Giampiero Manenti. “La filosofia è curare il malato in modo graduale senza farlo morire”, ha aggiunto ancora il presidente della Figc, Carlo Tavecchio. Approntata anche l’implementazione del Sistema delle licenze nazionali con la graduale introduzione di ulteriori indicatori di controllo dell’equilibrio finanziario ed economico.

L’indicatore di liquidità –
A partire dalla prossima stagione 2015/16, per quanto riguarda la Serie A (da definire invece i paletti relativi a Serie B e Lega Pro) viene introdotto un indicatore di liquidità (rapporto tra attività correnti e passività correnti), finalizzato a misurare il grado di equilibrio finanziario di breve termine, vale a dire la capacità dei club di far fronte agli impegni finanziari (anche i debiti sui trasferimenti internazionali) con scadenza entro 12 mesi. All’indicatore di liquidità si affianca anche quello di indebitamento e quello del costo del lavoro allargato sui ricavi ordinari. L’obiettivo è quello di arrivare entro la stagione 2018/19 al pareggio di bilancio e al rispetto degli indicatori di controllo per le licenze di ammissione ai campionati, anche se già dal 2017/18, il rispetto degli indicatori di controllo e di quelli correttivi relativi alla liquidità, indebitamento e costo lavoro, diventano obbligatori ai fini dell’ammissione al campionato stesso. Le sanzioni riguarderanno il blocco della campagna trasferimenti estiva e invernale, non in termini assoluti ma in modo da presentare un saldo positivo. Rinviate al prossimo Consiglio dopo Pasqua le indicazioni delle percentuali specifiche per ogni singola Lega.

“Nuovi stadi? Sono scettico” – Tavecchio ha anche parlato della possibilità che siano realizzati in Italia, nuovi stadi. “Sono scettico. “Tutti hanno fatto progetti ideali, ma non ho ancora visto nessuna realizzazione. Se per uno stadio di una capitale come Roma servono 600-700 milioni non ho ancora capito quale fondo può  investire senza avere il suo guadagno. Società che in questo momento possono fare con mezzi propri uno stadio sono difficilmente individuabili, invece club che possono riparare stadi con gli enti locali penso di sì”,

Fonte: SkySport

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