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Verona-Empoli 2-1, Sala condanna gli azzurri

VERONA – Il Verona piega in rimonta l’Empoli e si toglie la soddisfazione di risalire al 12° posto, scavalcando il Sassuolo e i cugini del Chievo. Nel 2-1 finale non c’è il sigillo di Toni che, così, fallisce l’opportunità di agganciare Tevez in vetta alla classifica marcatori. Un successo meritato quello degli scaligeri che hanno confermato di voler chiudere nel migliore dei modi una stagione tormentata. Il ko non ridimensiona, comunque, il bel campionato dell’Empoli che per un’ora ha giocato alla pari con gli scaligeri, accusando solo nel finale un evidente calo fisico.

MANDORLINI VARA IL 4-4-2  –  Malgrado l’obiettivo salvezza già raggiunto, Mandorlini ha schierato la formazione migliore possibile, eccezion fatta per gli squalificati Jankovic e Tachtsidis. Ha scelto il 4-4-2 rilanciando Marquez e Sala con Greco in mediana e Hallfredsson dirottato a sinistra. Sul fronte opposto Sarri, ha restituito una maglitra i pali a Bassi, preferito a Sepe, e ha preferito Barba e Zielinski a Tonelli e Croce in mediana.

MACCARONE INVENTA, SAPONARA SEGNA  –  L’Empoli è partito con il piglio giusto e, dopo appena 6′, è passato: Maccarone ha rubato palla a Moras e con un bel tocco in girata ha smarcato solo davanti alla porta Saponara che non ha avuto problemi a battere Rafael in uscita. I toscani hanno insistito e per poco non hanno raddoppiato con un bell’esterno sinistro da fuori area di Zielinski che ha lambito il palo.

TRAVERSA DI TONI, PARI DI MORAS  –  Il pericolo ha risvegliato il Verona che, dopo aver fatto le prove generali col solito Toni (destro respinto dalla traversa), ha pareggiato (24′) con Moras che è svettato più in alto di tutti su una punizione-cross dalla trequarti destra di Obbadi e ha superato Bassi con un preciso colpo di testa in diagonale. I gialloblù hanno insistito e per poco non hanno ribaltato la situazione prima dell’intervallo. C’è voluta una doppia prodezza di Bassi e Barba, lesto a allontanare il pallone sulla linea di porta, per evitare a Toni di realizzare il 20° gol stagionale.

SALA RIBALTA IL RISULTATO  –  L’iinfortunio di Gomez non ha scombussolato i piani di Mandorlini che, con l’ingresso di Fernandinho, ha continuato a mettere in difficoltà l’Empoli sull’out di sinistra, sfruttando anche le sovrapposizioni di Hallfredsson e Agostini. E proprio da un traversone da quel lato dell’islandese, è arrivato il 2-1: Bassi, per anticipare Toni, ha smanacciato corto consentendo a Sala di insaccare il pallone al volo nella porta rimasta sguarnita.

EMPOLI, NON BASTA IL 4-3-3  –  Sarri ha tentato di rianimare i suoi ordinando il 4-3-3 con Mchedlinze e Verdi accanto a Maccarone e inserendo Croce al posto di Vecino in mediana. Ma il tachimetro dell’Empoli è finito in rosso impedendo agli azzurri di ripartire con la consueta velocità. L’unico mezzo brivido Rafael lo ha corso proprio all’ultimo secondo quando ha dovuto alzare in angolo una conclusione da lontano, centrale, di Verdi. Troppo poco per meritare il pari.

VERONA DONNE, STRISCIONE DI RISPOSTA A BELLOLI  –  A margine della partita da segnalare che, nel giorno in cui il Verona femminile è stato premiato per lo scudetto appena conquistato, le giocatrici, oltre ad indossare le maglie bianche celebrative per i 30 anni dal titolo vinto dalla compagine guidata da Osvaldo Bagnoli, hanno mostrato sul terreno di gioco uno striscione con su scritto “Noi donne indignate dall’ignoranza, rispettateci”. Un’iniziativa nata per rispondere alle polemiche scoppiate nei giorni scorsi dopo le dichiarazioni attribuite al presidente della Lega Dilettanti Felice Belloli in un verbale (“basta con queste quattro lesbiche”), confermate da due testimoni ma smentite dall’interessato.

VERONA-EMPOLI 2-1 (1-1)
Verona (4-3-3): Rafael 6, Pisano 6, Moras 6, Marquez 6.5, Agostini 6.5, Sala 6.5 (45′ st Marques sv), Obbadi 7, Hallfredsson 6.5 (37′ st Lazaros sv), Gomez 6 (38′ pt Fernandinho 6.5), Toni 6.5, Greco 6.5. (22 Benussi, 95 Gollini, 2 Rodriguez, 7 Saviola, 17 Lopez, 27 Valoti, 28 Brivio, 30 Campanharo, 71 Martic). All.: Mandorlini.
Empoli (4-3-1-2): Bassi 5.5, Laurini 6, Rugani 6, Barba 6.5, Hysaj 6, Vecino 6 (12′ st Croce 6), Valdifiori 6.5, Zielinski 6.5 (32′ st Verdi sv), Saponara 6.5, Maccarone 6.5 (26′ st Mchedlidze 5.5), Pucciarelli 6. (1 Pugliesi, 33 Sepe, 8 Signorelli, 10 Tavano, 21 Mario Rui, 25 Brillante, 26 Tonelli, 50 Somma). All.: Sarri.
Arbitro: La Penna di Roma 5.5.
Reti: nel pt 6′ Saponara 24′ Moras, nel st 22′ Sala.
Ammoniti: Fernandinho per simulazione. Croce e Verdi per gioco falloso.
Spettatori: 18.858.
Angoli: 4-2 per il Verona.
Recuperi: 2′ e 2.

Fonte: Repubblica

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