COPERTINAINTERVISTE

Koulibaly: “Napoli, non parliamo di scudetto, Sarri e i miei 5 minuti? Me l’ha detto in faccia, vogliamo arrivare lontano”

Napoli-Lazio 5-0 Koulibaly 2Kalidou Koulibaly, difensore del Napoli, ha rilasciato un’intervista a a “NapoliMagazine.Com”.

Dieci gol nelle ultime due partite contro Brugge e Lazio, il momento negativo di inizio campionato è ormai alle spalle? In molti si erano preoccupati…

Abbiamo rivisto tutte le immagini delle prime partite ed abbiamo studiato tutti gli errori commessi dalla squadra. Nelle ultime due partite abbiamo gestito bene il risultato. L’aspetto più importante è non aver preso gol e questo mi ha fatto molto piacere”.

Sarri ha dichiarato che può diventare devastante se riesce a migliorare…

“Non piace parlare di me, meglio parlare della squadra. Sto aiutando i miei compagni, facendo il mio lavoro nel miglior modo possibile. Il pensiero del mister, come quello della gente, fa piacere, ma penso che devo ancora lavorare. Ho ancora tanto da imparare. Penso che con questo Napoli, e con mister Sarri, posso migliorare rapidamente. Il nostro obiettivo, e mi riferisco alla difesa, deve essere principalmente di non prendere gol e quando ci riusciamo mi sento soddisfatto”.

Nel post partita di Napoli-Lazio, col sorriso sulle labbra, Sarri ha sottolineato che può diventare un difensore fortissimo a livello europeo, inoltre ha specificato che ha giocato 85 minuti alla grande e solo 5 minuti di ca…te. Cosa pensa di fare per eliminare questi 5 minuti di disattenzioni?

Ho parlato con Sarri, le parole che ha detto a voi me le ha ripetute in faccia. Quest’aspetto mi ha fatto molto piacere, perchè non mi piace quando la gente parla alle mie spalle. Sarri mi ha parlato con grande sincerità, mi ha dato dei consigli per giocare tutti i 90 minuti con la massima attenzione. Così facendo
so di poter crescere velocemente ed aiutare di più la squadra”.

Può essere il modulo a fare la differenza? Siete passati dal 4-3-1-2 al 4-3-3, come preferisce giocare?

“Il modulo non importa, contano i giocatori. Con l’atteggiamento visto in campo nelle ultime due partite possiamo vincere contro tutti. E’ questo ciò che deve dare fiducia alla squadra, perchè a fare la differenza non è il modulo ma
l’intensità che i giocatori mettono in campo. Il mister l’ha detto e sono d’accordo con lui”.

Arrivano due sfide importanti, contro Carpi e Juventus. E’ più un esame di maturità per il Napoli la sfida con il Carpi o quella contro la Juventus che in effetti si carica da sola?

“Affrontiamo una sfida alla volta, sappiamo che contro le piccole abbiamo sempre riscontrato delle difficoltà. Ora pensiamo al Carpi, la concentrazione deve essere alta e dobbiamo fare il possibile per vincere. Giochiamo contro unasquadra che viene dalla serie B e non ha nulla da perdere contro di noi. Dobbiamo giocarcela con grande grinta per non avere sorprese alla fine”.

Due 5-0 di fila non è una consuetudine, è giunta la svolta per la stagione del Napoli?

“Dobbiamo creare un’identità. Con questo tipo di gioco possiamo far paura a chiunque, il mister ci sta insegnando dei nuovi movimenti. Non è stato facile all’inizio, ma ci siamo messi di impegno per seguire i suoi consigli. In poco
tempo siamo riusciti a fornire due prestazioni positive, vedremo le prossime partite. Il mister sta facendo il suo lavoro molto bene, facilitando la squadra
ad ottenere il massimo”.

Quali sono le differenze tra Sarri e Benitez? Dove può arrivare il Napoli tra campionato, Europa League e Coppa Italia?

Le differenze tra Sarri e Benitez? E’ una domanda che mi mette un pò in difficoltà. Sono due grandi allenatori. Benitez ha fatto bene con il Napoli ed anche Sarri sta iniziando a raccogliere i frutti del suo lavoro. Benitez ha il
suo credo per gli allenamenti, mentre Sarri lavora diversamente. Credo che sia più giusto parlare dell’oggi, della squadra. Vogliamo fare bene in tutte le competizioni, non parliamo di obiettivi finali, pensiamo ad un test alla volta. In campionato vogliamo recuperare presto i punti che ci distanziano dalla vetta, mentre in Europa League vogliamo superare i gironi”.

A Napoli siamo scaramantici, la parola scudetto non la pronunciamo…

“Non parliamo di scudetto, adesso dobbiamo aspettare. Pensiamo prima a recuperare i punti che abbiamo perso ad inizio stagione. Vogliamo fare una bella figura per i nostri tifosi, abbiamo bisogno del loro sostegno. I tifosi ci
concedono sempre grande fiducia e dobbiamo ripagare sul campo la loro passione”.

A che punto siete con la comprensione dei nuovi schemi difensivi di Sarri? E’ come passare dall’IPhone al Samsung?

“Stiamo lavorando bene. Sarri ha dato fiducia a tutti i difensori. Sappiamo quello che dobbiamo fare. La squadra aiuta la difesa. Giochiamo con più intensità e cattiveria agonistica. Siamo sulla buona strada, vedremo col tempo
cosa accadrà, siamo fiduciosi”.

fonte – napolimagazine

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui

Tilde Schiavone

Sono una persona che riesce a star bene con se stessa solo se intorno a lei c' è armonia, questo è il motivo per cui cerco di risolvere i conflitti esistenti tra le persone che mi circondano;non amo i gioielli, specialmente quelli costosi, preferisco gli accessori di poco valore; non amo ricevere in regalo i fiori recisi: preferisco ammirarli nei giardini dove compiono il loro naturale ciclo vitale e non nei vasi dove hanno vita breve..Amo il blues,il canto del dolore, e il mio sogno è raggiungere un giorno quei luoghi che lo hanno visto nascere; Amo gli indiani d' america, la loro spiritualità e la loro cultura. non vivrei senza i dolci e la pizza. Sono campanilista, napolista, meridionalista ...maradonista. Adoro gli animali, ritengo che non siano loro le bestie e sono vegetariana. Non mi piace parlare, quel che sento preferisco scriverlo, so esprimermi meglio con una penna in mano anziché dinanzi a un microfono, amo inoltre il folclore della mia terra e cerco, attraverso l' Associazione Culturale Fonte Nova d cui sono Presidente, di preservarlo e diffonderlo ... e duclis in fundo AMO LA MIA NAPOLI, senza se e senza ma, ringrazio Dio perchè ha fatto sì che nelle mie vene scorresse il sangue del Sud!