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Roma, Garcia non perde la fiducia: ”Ci basta un click per svoltare”

ROMA – Totti, Salah e De Rossi convocati. Pjanic e Nainggolan che rientrano dalla squalifica. Rudi Garcia ritrova uomini fondamentali per la gara di sabato sera contro il Milan, decisiva per le sorti del suo futuro, e del rispettivo avversario: anche Mihajlovic, infatti, si giocherà – così come il francese – le chance di conferma proprio in base all’esito della sfida dell’Olimpico. Lui minimizza, optando per il basso profilo: “Non mi pongo il problema, non ho tempo da perdere a pensare a queste cose. Ho deciso di avere una comunicazione neutra perché chi non vince deve stare zitto, lottare e lavorare. E’ quello che faccio”.

SALAH CONVOCATO. DIFESA, 9 GOL SUBITI NEGLI ULTIMI 15′ – “Dobbiamo ritrovare i tre punti, non serve parlare di classifica finché non facciamo una striscia di vittorie”. Nella rapida conferenza presso la sala stampa di Trigoria, Garcia fornisce indicazioni soltanto sulle individualità che ritroverà a disposizione: “Totti sarà convocato, non è ancora al 100% ma già averlo in gruppo è una grandissima notizia. De Rossi sta bene e Salah ha ottenuto il semaforo verde dai medici”. Di scenari futuri non ne vuole parlare perché, come sempre ribadisce nelle sue uscite pubbliche, l’unica priorità è la preparazione della prossima gara: la Roma – che ha vinto soltanto due delle ultime dieci partite tra campionato, Champions e Coppa Italia – deve cercare di invertire il pesante trend relativo al numero di gol subiti nell’ultimo quarto d’ora di gara: sono infatti ben nove le reti incassate nei finali di partita (peggio ha fatto soltanto il Frosinone), dato che ha spinto Montella ad esprimere parere negativo sulle chance della Roma di poter vincere lo scudetto: “Per me sono otto, quello di Torino non conta. E’ un aspetto complicato da risolvere – spiega Garcia commentando le dichiarazioni del collega – perché non è mai per la stessa causa: una volta è un errore individuale, una volta perché ci abbassiamo troppo, un’altra per i fantasmi che ci spingono mentalmente a diminuire l’aggressività. Siamo il secondo attacco del campionato, avere una difesa solida è un vantaggio, ma guai se non giocassimo più per attaccare: non saremmo più la Roma. Sono sicuro che basterà un click, una partita in cui saremo avanti nel punteggio riuscendo a resistere pur lottando, per mandare al passato questa storia”.

SADIQ RISORSA, L’OLIMPICO NO – Chi, invece, sotto il profilo di aggressività e voglia ha mostrato una predisposizione speciale, è Umar Sadiq. Due reti nelle ultime due partite (le sue prime in Serie A) che hanno permesso al baby attaccante di ottenere già i primi elogi da parte del suo allenatore: “E’ giovane e le potenzialità che abbiamo visto in Primavera sono le stesse che mette in gare ufficiali. Gioca con entusiasmo, con piacere, lottando come se le cose intorno non abbiano alcuna presa su di lui. Tutti, ora, sanno che può essere una risorsa”. La risorsa del pubblico, invece, mancherà ancora una volta: la Questura della capitale ha pubblicato il resoconto del 2015 che ha restituito un dato assai negativo per gli analisti dell’area ticketing del club giallorosso. Il calo del 39% degli spettatori rispetto alla stagione precedente, infatti, oltre ad essere lo specchio della situazione di impasse tra l’ambiente e il Prefetto Gabrielli, costituisce un gap tecnico incisivo anche per la squadra: “E’ difficile, è un handicap in più giocare in queste condizioni. Il calcio è spettacolo ed è triste giocare in uno stadio quasi vuoto”. Contro il Milan, più delle altre volte, per salvare il proprio futuro e quello della sua squadra, Garcia dovrà fare affidamento soltanto su se stesso.
 

as roma

serie A
Protagonisti:
Rudi Garcia
Fonte: Repubblica

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