Paolo Tramezzani: “Hysaj? Lo conosco da quando aveva 16 anni, è innamorato della piazza, di Sarri, dei giocatori”

PAOLO TRAMEZZANI, vice allenatore dell’Albania: “Il Napoli ha fatto una grande partita e l’ha interpretata nel modo giusto. La gara mi è piaciuta tanto, non parlo di spettacolo ma di tattica, di intelligenza da parte dei due allenatori. Il Napoli, allo Stadium, dove la Juve domina contro tutti, ha giocato un match alla pari, ciò significa che è diventata una grande squadra. Non era facile far meglio perché la Juve era molto bloccata in difesa e si preoccupava soprattutto a difendere. Il rischio era di subire qualche contropiede. Higuain si è visto poco, vero, ma gli altri? Dybala ha avuto solo un’occasione ma per il resto non s’è mai visto. Tra Juve e Napoli, in futuro sono proprio gli azzurri destinati a migliorare. Le parole di Buffon sono molto significative, da parte della Juve c’è grande rispetto per il Napoli. Nell’arco dei novanta minuti è stato Allegri ad aver maggior paura del Napoli: ha snaturato la sua squadra, ha tolto Morata ed anche Dybala, ha cambiato modulo. Negli ultimi minuti, poi, era più il Napoli a voler vincere la partita. Non credo molto alla sfortuna, ho rivisto il gol di Zaza mille volte: non c’è stata pressione su Khedira, libero di cambiare gioco per Alex Sandro. Koulibaly è stato perfetto ad uscire, ma non doveva lasciarsi spazio per la conclusione. Hysaj? Lo conosco da quando aveva 16 anni, da quando giocava negli Allievi dell’Empoli. Fa piacere vedere la normalità con cui lui affronta certe partite. Quel tunnel a Pogba è stato molto istintivo. Hysaj è innamorato della piazza, di Sarri, dei giocatori. Ogni volta che parliamo me lo dice, sa d’essere in una realtà eccezionale. Per lui il Napoli è la squadra più forte al mondo. La Juve, nel suo dna, ha l’abitudine d’essere avanti a tutti: non è facile rincorrere ma non penso che i bianconeri possano risentirne, proprio perché sono abituati. Inoltre anche la rosa è molto competitiva per poter mantenere una buona ossatura”.