Inter, Suning incontra il sindaco. Zanetti: “Presto per parlare di scudetto”

Zhang Jindong in tribuna a San Siro insieme al presidente federale Carlo Tavecchio (ansa) MILANO – All’indomani del successo sulla Juventus, in casa Inter si è passati dalla rabbia per la sconfitta con l’Hapoel all’esaltazione per aver fermato i campioni d’Italia in carica. Il compito di riportare equilibrio spetta a Javier Zanetti, intervenuto nel corso della prima puntata della nuova stagione de “La politica nel pallone”, su Gr Parlamento: “Siamo contenti, è stata una vittoria voluta, importante, contro una grande squadra, una rivale di sempre – riconosce l’ex capitano nerazzurro – ora, però, dobbiamo subito pensare alla partita di mercoledì contro l’Empoli”. Intanto il neo proprietario Zhang Jindong e la delegazione del Suning hanno incontrato per la prima volta a palazzo Marino il sindaco di Milano Giuseppe Sala. Con Zhang c’erano il figlio Steven, Yang Yang, il presidente dell’Inter Erick Thohir e il Ceo Bolingbroke: poco più di mezz’ora insieme, parlando dello stadio San Siro, su cui il Suning vorrebbe investire, e di altri possibili investimenti per la città di Milano.

“ORA CERCHIAMO LA CONTINUITÀ” – “La vittoria di ieri – spiega il vicepresidente nerazzurro – serve a darci consapevolezza delle nostre forze ma è solo una partita. Qual è la vera Inter? Speriamo sia quella vista ieri: ora dobbiamo trovare quella continuità richiesta dal campionato italiano ed interpretare tutte le partite come quella di ieri sera. La squadra ha qualità ed ha bisogno lavorare, stanno venendo fuori i frutti del nostro mister”.

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“DE BOER? IL LAVORO PAGA SEMPRE” – La vittoria di San Siro ha anche il merito di rendere molto più solida la panchina di De Boer, data già per traballante dopo la disfatta europea: “È una vittoria importante per tutto l’ambiente, ci voleva per acquisire più consapevolezza, il lavoro paga sempre – dice Zanetti – Siamo una società presente, supportiamo il nostro allenatore e cerchiamo di fare le cose nel verso giusto per ottenere i risultati”.

“BANEGA E JOAO MARIO HANNO QUALITÀ” – Icardi, questa estate vicino al Napoli, ha saputo trascinare i compagni: “Sta avendo un avvio di campionato molto importante, è il nostro capitano, sa che ha delle responsabilità e sta dimostrando in campo e fuori quanto tiene alla società – dichiara il dirigente interista – In estate abbiamo rifiutato tante offerte, crediamo nel suo valore e sta facendo molto bene con un gruppo di giocatori che vuol fare bene per questa società. Banega e Joao Mario hanno qualità, e quando possono esprimerla alzano il livello della squadra. Per questo li abbiamo presi, speriamo continuino così. Il nostro obiettivo? È la gara di mercoledì, vogliamo vincere in un campo difficile e trovare quella continuità per lottare con le squadre di vertice”.

“PRESTO PER PARLARE DI SCUDETTO” – Azzardato, quindi, parlare di scudetto: “È presto e prematuro – sottolinea Zanetti – Dobbiamo continuare a lavorare in questa maniera, con umiltà, affrontando insieme i momenti di difficoltà. Solo così alla fine potremo dire la nostra. Brozovic? Qui ci sono regole ben precise, la società viene prima di tutto e va rispettata, così come il nostro gruppo di professionisti. La volontà di reintegrarlo, da parte nostra, ci sarà sempre: ora dipenderà da lui”.

MORATTI: “È UN LUNEDÌ FELICE” – Anche l’ex presidente Massimo Moratti è esaltato per la vittoria sulla Juventus: “È un lunedì felice – dice l’ex patron nerazzurro – perché la risposta dopo la brutta figura di giovedì è stata ottima. Tra mille difficoltà, De Boer è stato bravissimo e con lui tutti i ragazzi, con Icardi in testa. Non era facile per il tecnico, ha dimostrato umiltà e professionalità. Deve stare tranquillo, una vittoria come questa genera fiducia: ha anche saputo azzeccare i cambi”.

“GLI EX HANNO RICORDATO AI NUOVI DOVE SONO” – Se i nuovi acquisti hanno ben impressionato, Moratti ha parole al miele anche per qualcuno della “vecchia guardia”: “Joao Mario è molto bravo, ma anche Banega ha giocato bene – confessa il presidente del Triplete – Il mercato è stato molto ben fatto, sono felice dei nuovi acquisti. Ma anche chi c’era già l’anno scorso ha reso, come Perisic: sa essere sempre al posto giusto. I tanti ex ieri a San Siro? Queste cose aiutano i nuovi giocatori a capire che sono in una squadra che deve avere orgoglio. E lo hanno dimostrato”.

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Zhang Jindong

Fonte: Repubblica