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Bullismo, scende in campo Totti

Francesco Totti, insieme all’olimpionico Alex Zanardi e allo zar del volley italiano Ivan Zaytsev, è fra i testimonial della campagna #Nonstiamozitti: fino al 7 febbraio (Giornata Nazionale contro il Bullismo) tutti in campo a difesa di bambini e adolescenti colpiti da un fenomeno dilagante, il bullismo. Telefono Azzurro è punto di riferimento dal 1987 nella difesa dei diritti dei bambini e adolescenti. La campagna social prende il via con la pubblicazione del primo video messaggio, firmato Francesco Totti.

#Nonstiamozitti – E’ un hashtag che porta con sé messaggi e consigli dei testimonial rivolti ai rispettivi fan, chiedendo loro di non soccombere a una piaga sociale sempre più dilagante e a testimoniare, parlare, denunciare e confidarsi alle linee dell’associazione (l’1.96.96 o in chat su azzurro.it) o a chi ritengano opportuno, pur che venga rotto l’insormontabile muro dell’omertà, che sfocia nella maggior parte dei casi in gesti estremi con conseguenze perenni a livello fisico e mentale.

“Abbiamo chiesto ai beniamini dei più giovani di aiutarci tramite il loro codice a veicolare una serie di messaggi nel tentativo di tamponare un’emergenza dai risvolti spesso tragici, a causa del muro di silenzio che spesso accompagna situazioni di violenza – ha dichiarato Ernesto Caffo, Presidente di Telefono Azzurro e docente di Neuropsichiatria Infantile -. #Nonstiamozitti è la preghiera per porre fine alle cause drammatiche legate all’immediato presente delle vittime, ma con forti ripercussioni nel futuro degli uomini e le donne di domani”.

Un caso al giorno – Telefono Azzurro gestisce almeno un caso di bullismo/cyberbullismo al giorno, contrastando il fenomeno con azioni concrete grazie al suo Centro Nazionale di Ascolto e al prezioso lavoro condotto nelle scuole. Solo una minoranza però, si confida e informa gli adulti delle violenze che sono costrette a subire. Per questo motivo è fondamentale rompere il silenzio e aiutare le vittime a superare la vergogna e a capire che solo parlando potranno interrompere la spirale di violenza in cui sono coinvolte.

Coinvolgere tutti – Telefono Azzurro ritiene che per combattere il bullismo la migliore strategia è coinvolgere gli studenti – bulli inclusi – il gruppo classe, gli insegnanti, i genitori, la comunità intera, affinché tutti possano accorgersi di quanto accade e rispondere in maniera adeguata e tempestiva. Per combattere questo pericoloso silenzio è fondamentale anche il coinvolgimento delle Istituzioni.
 

Fonte: SkySport

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