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Bayern, Ancelotti: “Puntiamo al triplete, Lewandowski miglior centravanti al mondo”

Bayern, Ancelotti: "Puntiamo al triplete, Lewandowski miglior centravanti al mondo"Ancelotti in panchina con il figlio Davide e il vice Gerland (ansa) MONACO DI BAVIERA – Carlo Ancelotti sogna il triplete. Al suo primo anno sulla panchina del Bayern Monaco, il tecnico italiano si mostra entusiasta della nuova esperienza e si dice pronto per il rush finale della stagione: “Al triplete ci dobbiamo pensare, ci dobbiamo provare. Sono i piccoli dettagli che fanno la differenza: un infortunio o un errore dell’arbitro. Quando si vive un momento positivo come quello di adesso, il sogno è prolungarlo il più possibile – ha dichiarato Ancelotti in un’intervista a ‘Fox Sports’ -. Mi sento molto coinvolto in questo bellissimo ambiente, in questa bellissima struttura, in questa bellissima città. Il Bayern è un club fantastico. I primi nove mesi sono stati positivi. Ho trovato una squadra ben preparata e ho cercato di trasmettere le mie idee. Guardiola ha una sua filosofia, un suo gioco che poi non sono così distanti dai miei. All’inizio non abbiamo fatto benissimo. Cambiare qualcosa ha creato problemi alla squadra, ma nella pausa invernale ci siamo allenati sulle cose da fare e dopo la sosta abbiamo reso meglio. I giocatori sono molto professionali”.

“LEWANDOWSKI DA PALLONE D’ORO” – Ancelotti ha anche descritto le caratteristiche dei suoi elementi migliori: “Neuer è serio e molto professionale in tutto quello che fa, ma anche un ragazzo divertente. Parla un po’ l’italiano perché è stato qualche volta in vacanza in Italia. Se lo dovessi definire in una parola direi che è un computer. Muller è il più simpatico del gruppo. Gli piace scherzare e questo carattere l’ha aiutato anche nei momenti più difficili, dove le sue prestazioni non erano al livello abituale. E’ un attaccante completo, capace di strepitosi movimenti senza palla. Qualsiasi cosa gli chiedi la fa con naturalezza. Lewandowski è il classico attaccante di una volta: potente, con uno straordinario fiuto del gol. Il più grande centravanti del mondo in questo momento. Assomiglia a Inzaghi, però ha anche il gioco aereo e non è solo un finalizzatore. E’ davvero completo. Un giocatore che fa un gol a partita è candidato ad essere Pallone d’oro, anche se il successo personale è legato a quelli della squadra”.

“GESTO DEL DITO MEDIO? NON SUCCEDERA’ ANCORA” – Ancelotti, infine, si è soffermato sulle differenze tra la Bundesliga e il calcio spagnolo, prima di tornare sul gesto del dito medio delle scorse settimane: “Se devo fare un paragone con la Liga qui l’intensità è più alta. La qualità è diversa, ma anche in Germania ci sono giovani importanti. Le nuove generazioni di calciatori tedeschi sono molto forti. Il dito medio? Mi sono lasciato un po’ andare, ma la Bundesliga ha un ambiente fantastico con stadi sempre pieni. E’ successo solo una volta e di certo non capiterà una seconda. Cerco di essere me stesso nei confronti di tutti, dei giocatori e dei tifosi. Mi piace rispettare le persone e in Germania c’è un bell’ambiente. L’Oktoberfest? Mi sono trovato bene, ma fortunatamente c’è solo una volta all’anno. Altrimenti sarebbe un problema”.

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Fonte: Repubblica

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