Inter, il gioco c’è: ma per la Champions servono i gol

MILANO – Oggi, per l’Inter, ha inizio il conto alla rovescia verso la sfida contro l’Atalanta. La prima di sette finali verso la conquista di un posto in Champions League. Strada divenuta impervia alla luce della sconfitta a Torino contro i granata per 1 a 0. Con Juventus e Napoli già certe di giocare con le grandi d’Europa restano, per vero, per la prossima Champions ancora due posti, che l’Inter dovrà giocarsi con Roma, Lazio, entrambe appaiate a quota 60, un punto sopra la formazione allenata da Luciano Spalletti. “L’Inter sta giocando bene a calcio, ma deve segnare”, commenta Marco Tronchetti Provera, ceo Pirelli (main sponsor dell’Inter), a margine della presentazione della personale di Matt Mullican, allestita al Pirelli Hangar Bicocca di Milano. 

Il manager, poi, torna sulla sfida di domenica scorsa all’Olimpico, dove, secondo Tronchetti Provera l’Inter “ha fatto una buona partita, purtroppo non ha segnato. La strada mi sembra quella giusta: le ultime partite hanno mostrato buone qualità di gioco. Auguriamoci di continuare così, ma con più risultati”. Infine, a chi gli ha sottolineato che solo Icardi riesce ad andare a rete, il ceo Pirelli, ha replicato: “Bisogna che ci siano più capacità di realizzare. Le occasioni sono state create. Direi che vedo bene la squadra e questa è una cosa importante”. Importante sarà, anche, terminare centrando la Champions. Un obiettivo, che a vedere il calendario, risulta a tratti complicato. Da oggi a fine stagione l’Inter ha, infatti, due trasferte ostiche contro l’Atalanta (sabato) e la Lazio il 20 maggio, nel mezzo c’è la Juventus in casa il prossimo 28 aprile. Per il resto ci sono quattro gare, per così dire, accessibili: a San Siro con il Cagliari il 17 del mese, a Verona contro il Chievo il 22. Infine, il mese di maggio prevede una trasferta a Udine il 6 e l’ultima gara interna del campionato contro il Sassuolo (13 maggio). 

Fonte: Repubblica.it