NEWS

Gli interventi di Pierluigi Pardo, Fabio Gennari e Bortolo Mutti a Radio Marte

A Radio Marte nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Pierluigi Pardo, giornalista

“Cori discriminatori? Il tema dell’educazione non si risolve in 2 giorni, poi c’è il pensiero di Ancelotti che è condivisibile. L’allenatore ha una sensibilità che deriva da anni di aria fresca e pulita e sono con lui, capisco il suo punto di vista, ma ho paura che con l’interruzione della partita si consegni un ulteriore strumento a chi allo stadio ci va non per vedere la partita. Più se ne parla, più si fa un favore a questi cani sciolti ed è difficile, ma se la comunicazione dovesse stabilire che silenziare è la cosa migliore da fare, ci sto. Se invece sarebbe tutto inutile e se ne parlerebbe comunque, è giusto prendere posizione.

Campionato finito? Aspettiamo la fine del girone di andata, quando la Juve giocherà le partite complicate e se ne uscisse vincitrice, probabilmente sì, sarebbe finito. Sfumato lo scudetto, le italiane si dedicheranno alle coppe europee e forse non sarebbe neppure negativo.

Var? Ciò che è successo ieri è incredibile e non ha una spiegazione. E’ stato il delitto perfetto: dopo il mancato rigore, il gol dell’Inter in cui c’è stato un ulteriore fallo. Lo dico da tempo: gli errori col Var pesano il triplo perché prima potevi accettare un errore grave, ma di campo. Oggi invece, ti aspetti che l’arbitro almeno vada a rivedere le immagini. Oggi Nicchi ha detto che l’errore commesso è grave e che saranno presi provvedimenti e bisogna dare un segnale”.

A Radio Marte nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Fabio Gennari, giornalista di Radio Dea

“L’immagine che gira sui social è un fake e deriva dal chiacchiericcio di questi giorni. E ne ho la certezza: l’immagine è serale e ieri non c’era nulla allo stadio. Poi, nel punto in cui lo striscione è stato disegnato non può essere messo uno striscione e quindi è solo una fake.

Insigne e Koulibaly oggetto di buu lo scorso anno? Credo fosse più una questione sportiva: Insigne ebbe un battibecco con un difensore atalantino e Koulibaly andò ad esultare con gli altri compagni di squadra sotto la curva”

A Radio Marte nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Bortolo Mutti, allenatore

“Atalanta-Napoli è una partita di livello e sentita qui a Bergamo. Il Napoli è molto organizzata e vuole vincere per tenere vivo il campionato, ma contro le big, l’Atalanta si esalta e per questo sarà complicata per entrambe.

L’assenza di Ilicic può pesare molto perché è un calciatore importante e quando non c’è, la sua mancanza si sente. Vedremo chi giocherà al suo posto, ma è chiaro che mancherà un ragazzo che ha sempre fatto la differenza.

Mertens sta molto bene, sta facendo cose importanti e si sposa bene con Insigne e gli esterni, sa finalizzare bene, è intelligente ed è un valore importante in un Napoli che Ancelotti ha ridisegnato e reso più funzionale.

Atalanta-Napoli è l’occasione per ricordare Mondonico, personaggio di spessore.

Lo scudetto può perderlo solo la Juve, ma il Napoli deve lavorare per il campionato e per continuare nella crescita”.

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui