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Giuseppe Crimaldi: “Il calcio va fermato”

In diretta a ‘Un Calcio Alla Radio’, trasmissione di Umberto Chiariello in onda su Radio CRC Targato Italia, è intervenuto Giuseppe Crimaldi, giornalista de Il Mattino: “Dietro quello che è successo l’altra sera era un piano premeditato nei minimi dettagli. Hanno pianificato questo attacco che per alcune modalità ricorda quello di Ciro Esposito. C’è da capire come, a che ora e quali van colpire, van probabilmente noleggiati a Linate e forse avevano qualcuno lì. I napoletani sono stati i primi a dire “ cosa state facendo c’è uno dei vostri a terra. Poi altri dettagli ce lo diranno le indagini. Passo indietro del questore di Milano? Su questo ci vado cauto. Rivolgiamo la domanda al comitato che autorizza le trasferte. Probabilmente i segnali c’erano. Questi sono i black block del tifo. Io due settimane fa ebbi la fortuna di intervistare Nicchi e gli chiesi “ lei davvero crede davvero che la sospensione di due o tre minuti servirebbe” lui non rispose. Il calcio va fermato. Adesso vedremo le posizioni di Salvini che si trova in una posizione imbarazzante. Il Napoli subisce anche il danno oltre la beffa. Abbiamo due giocatori chiave squalificati e il povero Koulibaly si è dovuto beccare due giornate. Io faccio un appello: fermiamo il calcio fin quando le bocce non si fermeranno”.

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