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Gli interventi di Alessandro Barbano, Mimmo Malfitano, Alessandro Casaglia e Umberto Chiariello a Radio Punto Nuovo

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Alessandro Barbano, Corriere dello Sport: “Non siamo mai stati contro Ancelotti, in un clima di divisione in città – che vede dividere la platea napoletana in due – noi siamo con Ancelotti, cioè crediamo che i problemi ci sono, ma gli diamo il nostro supporto. I giocatori erano attaccati allo stile di Sarri e Ancelotti ha dovuto gestirlo, senza smontarlo, ma migliorandolo. Non è riuscito a vincere nulla, ma il 4-3-3 di Sarri aveva delle controindicazioni, Ancelotti ha rispettato questo schema inizialmente, poi ha cercato delle alternative. Della campagna acquisti non è responsabile Ancelotti, è stata un po’ squilibrata, serve un uomo d’ordine a centrocampo, sette attaccanti forse sono tanti. Ancelotti si è trovato a gestire quest’abbondanza molto bene, non ha ancora ottenuto risultati, ma alla luce della prestazioni credo bisogni ancora dare fiducia a questo tecnico. Aspettiamo il mercato di Gennaio. Voto Ancelotti? 7. Conte non ha mostrato un Inter straordinaria, hanno ancora molti problemi. Lo stesso Sarri… tutti e tre stanno riscontrando difficoltà. Il calcio non è fatto di numeri, se domani il Napoli vincesse con Atalanta e andasse a 20 punti, sarebbe ancora in corsa. 9 partite non sono abbastanza per dire che un allenatore ha fallito”.

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Mimmo Malfitano, Gazzetta dello Sport: “Voti ad Ancelotti? Non credo ci siano dubbi, a meno che non vogliamo guardare le cose da tifosi. Credo che il Napoli sia una squadra che vive molto di invidualità in questo momento, se vengono meno, allora fai fatica. Mi riferisco al secondo tempo quando Ancelotti ha mandato in campo Callejon e non ne ha indovinata una. Fabian, di qualità, colpisce un palo. Non è ancora quel giocatore che stiamo aspettando di vedere a livello qualitativo. Poi ci sono lacune sugli esterni, non c’è un regista… Il Napoli deve giocare in campionato, è quello il suo obiettivo perché non credo che si possa arrivare in Champions League fino alla fine. Sono settimane che sottolineo un allenatore in confusione e una squadra senza identità, ma nessuno deve offendersi, è una costatazione. Non possiamo non tener conto di questa squadra che ha pareggiato a Torino, a Ferrara, a Genk. Questi punti diventano pesanti, non in Champions, ma in campionato il Napoli ha lasciato punti a squadre di medio-bassa classificae tutto ciò comporta un ritardo su Juventus e Inter. E’ importante in questo momento ritrovarsi e Ancelotti ha un compito gravoso che gli spetta: mettere in piedi questo campionato. Ultima considerazione: basta con questo turnover disperato, i giocatori hanno bisogno di certezze”.

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Alessandro Casaglia, match analyst: “Napoli-Atalanta? Credo che, considerando i moduli, creare due linee da 4 può essere una buona idee. Grazie alla sovrapposizione degli esterni, si può creare spazione nell’aria avversaria. Non credo Ancelotti cambi il sistema di gioco. Escluso il centrale della linea a 3 difensiva, tutti gli altri hanno un avversario da controllare. Variando questo sistema, l’Atalanta potrebbe inserire un centrocampista in più. Credo che saranno decisivi i due difensori laterali del Napoli. Le caratteristiche di Zielinski non sono quelle adatte ad un regista, ci vuole un trequartista che procuri spazi intermedi. Essendo un interno di centrocampo, non ha la sicurezza per poter agire da centrocampista centrale, tanto meno quello di poter occupare ruoli diversi. Atalanta? Credo che la formazione pubblicata dalla Gazzetta sia coraggiosa. E’ vero che all’Atalanta manca Zapata, quindi verrebbero impiegati Ilicic e Gomez e Malinovsky che è un trequartista, dovrebbe allargarsi lateralmente per andare a controllare l’avversario. I singoli giocatori non favoriscono questo tipo di gioco. Muriel è essenziale per l’assenza di Zapata. L’Atalanta tende ad adeguarsi in maniera maniacale, creare duelli individuali. Orobici avversari peggiori da affrontare? No, l’Atalanta è difficile che replichi, ma penso che questa gara possa riservare grandi soddisfazioni ai tifosi del Napoli”.

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Umberto Chiariello, giornalista, con il suo EditoNuovo: “Non c’è tempo di respirare perché questi professoroni della Lega, volendo guadagnare tanti soldi, fanno calendari particolari. Competizioni internazionali, sponsor e i campionati finiscono a Maggio. Nell’anno 2020 questo campionato avrà una sola fase con turni infrasettimanali e si giocherà ogni 3 giorni. Avrebbero potuto gestirli quando, sanno, che da calendario, ci sono dei vuoti europei. Tutti insieme in campo, appassionatamente. Il Napoli si trova davanti al mostro del momento. L’Atalanta ha ferito il Napoli 3 volte su 4. Ha un’organizzazione societaria da primissimo posti in Europa. Traorè, del 2002, gioca in Serie A e fa gol”.

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