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Insigne: “Un po’ di casino si poteva evitare. Ora tutti uniti”

Il Napoli è ripartito. Dopo una lunga crisi di risultati continuata anche dopo l’avvicendamento in panchina tra Ancelotti e Gattuso, gli azzurri hanno conquistato la semifinale di Coppa Italia e inanellato due vittorie consecutive in campionato che li hanno riportati a -2 dalla zona Europa. Europa che vedrà ancora protagonista il Napoli, impegnato il 25 febbraio al San Paolo nell’andata dell’ottavo di finale di Champions League contro il Barcellona. Un percorso estremamente positivo quello nella massima competizione europea, durante la quale però si sono vissuti anche momenti di forte contrasto tra calciatori e dirigenza. Come in seguito al pareggio interno contro il Salisburgo, con la squadra che si rifiutò di prendere parte al ritiro imposto dalla società.

Sull’episodio è tornato a parlare il capitano azzurro, Lorenzo Insigne, ai microfoni di Sky Sport: “Dopo la gara contro il Salisburgo c’era tanta amarezza perchè volevamo chiudere il discorso qualificazione con due turni d’anticipo e non ci eravamo riusciti. Nel dopo partita è successo un po’ di casino che si poteva evitare, ma la colpa è stata un po’ di tutti. Adesso però non bisogna più pensare al passato, siamo tutti uniti e compatti e questa è la cosa più importante”.

Napoli che si prepara dunque con questa unione d’intenti rinnovata ad affrontare la super sfida contro Messi e compagni, reduci però dalla recentissima eliminazione in Coppa del Re. Una sfida dal sapore speciale anche per Insigne che si troverà di fronte il numero 10 argentino: “Messi ha delle doti che non ha nessuno, nel dribbling uno contro uno è unico. Lo stimo molto anche come persona, perchè è molto riservato e raramente si sente parlare della sua vita privata. E’ un campione dentro e fuori dal campo. E’ il secondo giocatore più forte della storia, Maradona viene sempre prima di tutti…”.

GianlucaDiMarzio.com

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