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Primi bilanci del mercato estivo – L’Oscar di questa sessione va a Giuntoli?

Sebbene manchino ancora diversi giorni al primo settembre, data della chiusura dei battenti del calciomercato estivo, credo che già si possano tirare i primi bilanci, alla luce di quanto accaduto finora. Prima molti addetti ai lavori davano come regine del mercato Roma, Juve e Inter, tralasciando il Napoli che era stato tacciato di aver condotto una politica negativa facendo partire i big ed acquistando calciatori semisconosciuti. Poi all’improvviso Giuntoli ha messo la quarta ed ha realizzato dei colpi sensazionali come l’acquisto di Simeone e Raspadori ed il prestito di Ndombele. Ciò ha fatto cambiare nettamente opinione a tutti coloro che denigravano l’operato della SSCN. Attualmente il club di De Laurentiis mette a bilancio un passivo di 63 milioni di euro, ai quali però, vanno sottratti 55 milioni, frutto delle delle cessioni, per cui il passivo si è ridotto a soli  7,60 milioni. Inoltre c’è stato un netto ringiovanimento della rosa la cui età media è scesa a 27 anni, infine con le partenze di Mertens, Insigne, Koulibaly, Ospina, Goulham  il risparmio sul monte ingaggi è pari  al 27%. Una bella cifra, quindi che la società si è scaricata dalle spalle. Il fiore all’occhiello del direttore sportivo partenopeo è senza dubbio l’operazione Ndombele: un autentico affare visto che quest’anno il Napoli pagherà soltanto 500mila euro per il prestito come accaduto con Anguissa e poi avrà il diritto di riscatto a 30 milioni. Ripeto diritto e non obbligo, pertanto nel malaugurato caso di un fallimento del francese, la dirigenza potrà rimandarlo al mittente come successo con Bakayoko, qualche anno fa. Lo scambio PetagnaSimeone è un altro capolavoro di Giuntoli. L’argentino, molto più prolifico dell’italiano, facendo i conti non è costato nulla, una sorta di scambio alla pari. Per non parlare della scoperta dell’esterno georgiano che rappresenta il sostituto di Insigne. Un acquisto fatto in sordina, con pochi milioni e per tempo, prima che qualche altro club arrivasse su di lui. Kvaratskhelia, sicura promessa del calcio europeo ha già sbalordito tutti con una prestazione da incorniciare al suo debutto in A, bagnato da una rete e da un assist. Non possiamo ancora esprimerci su Oliveira e Kim  ma anche loro potrebbero stupirci, ovviamente in positivo. Infine Raspadori il miglior talento italiano del momento classe 2000. Se poi arrivasse la ciliegina sulla torta con il passaggio dal PSG al Napoli del portiere Navas, allora Giuntoli  compirebbe una vera impresa con costi non elevati. A questo punto a chi andrebbe l’Oscar del mercato estivo, se non a lui?

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