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Chiesa, Zazzaroni, Pacchioni, Bertotto e D’Agostino a Radio Punto Nuovo

Chiesa: “Il rigore assegnato ieri è stata la perla di un arbitraggio pessimo da parte di Pairetto. Bocciatura per lui, prestazione da 4 in pagella”

A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Massimo Chiesa, ex arbitro: “Il rigorino non esiste, un rigore o c’è o non c’è. Io il contatto Osimhen-Marin non l’avrei fischiato, seppur il contatto ci sia stato e il nigeriano abbia preso il tempo all’empolese. Se seguiamo gli ultimi chiarimenti forniti dall’AIA, non andrebbe fischiato mai un rigore del genere. E’ stata la perla di un arbitraggio pessimo da parte di Pairetto, che non ha tenuto la gestione disciplinare da ambedue i lati e ha preso parecchie sviste. L’unica cosa giusta è stata l’espulsione di Luperto. Per me è una bocciatura totale per Pairetto ieri, siamo ai livelli del 4 in pagella. Parliamo di un arbitro che va in giro per l’Europa a fare l’internazionale, bisognerebbe aspettarsi qualcosa in più da lui. Il fallo Ndombele-Di Francesco in Napoli-Lecce? La dinamica fu simile, neanche quello era rigore. Quando il contatto è minimale, io sarei per evitare. Dovrebbe essere la punizione per un gol mancato, non per cose secondarie”.

Zazzaroni: “Dai tempi di Diego, è il Napoli più dominante che abbia mai visto! Ora nessuno più parla di Koulibaly, Mertens e Insigne… Questa è l’unica vera avversaria del Napoli”

A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Ivan Zazzaroni, giornalista: “La scaramanzia? Ma no, ai tifosi del Napoli consiglio di godersi il momento, perché non ricordo un Napoli così entusiasmante e straordinario. Dai tempi di Diego, è il Napoli più dominante che abbia mai visto. Quello su Osimhen però non era mai rigore, se te lo danno contro ti arrabbi per 15 giorni… Non è quello il problema, però, il Napoli avrebbe vinto comunque. Il Milan unica avversaria? No, il Napoli è l’unica avversaria del Napoli. Non c’è squadra che tenga in questo momento, è un dato di fatto assoluto. La vera forza degli azzurri nessuno l’ha davvero capita. Due giocatori sono indispensabili: Kim e Lobotka, non hanno alternative sulla lunga distanza. Poi Spalletti ha fatto crescere tutti e stanno diventando tutti piano piano importanti. Il vero successo di questo Napoli è che nessuno più parla di Koulibaly, Insigne, Mertens e Fabian, con tutto il rispetto eh… Neanche Spalletti credeva in un exploit simile, ma oggi il ricordo dell’estate è tutto sfumato e ci ricordiamo solo di Diego. La sosta Mondiale per il Napoli? E’ un grande vantaggio, fidatevi. Mentalmente questa squadra è stanca, quindi serve staccare un po’ dalla pressione di chi insegue. Non avendo nemmeno calciatori che hanno impegni clamorosi al Mondiale, Spalletti avrà pronto un programma per presentarsi a gennaio con le batterie cariche”.

Pacchioni: “Nel Napoli un cambio di mentalità come ci fu nel Milan di Sacchi. I rossoneri irriconoscibili senza Theo e Leao”

A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Paolo Pacchioni, giornalista: “Eravamo quasi stupiti che il Napoli non avesse mai avuto cali o cedimento, il che sarebbe normale. L’importante è superare questi momenti e i turni infrasettimanali storicamente mettono in difficoltà le grandi del campionato. La differenze ieri è che gli azzurri hanno faticato tanto, seppur vincendo. Chi insegue, come il Milan, non è riuscito a seguire questa fatica. Gli otto punti di vantaggio cominciano ad essere un patrimonio importante. La reale avversaria del Napoli ora è il Napoli, perché le distrazioni possono arrivare solo da lì. Il Milan è l’avversaria più vicina, ma è una squadra in palese difficoltà e nelle ultime gare lo si è visto. Se nel Milan mancano Theo e Leao la squadra è irriconoscibile, mentre il Napoli gioca bene sempre. Un rientro della Juventus? Al momento il distacco è ancora larghissimo, anche se si è rilanciata dopo l’Inter. A gennaio recupererà titolari importanti, ma le vittorie sono ancora basate sulla difesa e la speculazione. Nel Napoli ho visto un cambio di mentalità come ci fu nel Milan di Sacchi, gli azzurri sono dominanti come lo era quella squadra lì. Chissà anche in Champions come evolverà tutto”.

Bertotto: “Ho terminato gli aggettivi per questo Napoli. Con Spalletti e Sottil anni stupendi ad Udine, questo il mio ricordo più bello con il mister”

A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Valerio Bertotto, ex capitano dell’Udinese: “Per questo Napoli sono terminati gli aggettivi, ma non mi stupisce. Conosco Luciano da tantissimi anni, ho avuto il privilegio e la fortuna di lavorare con lui per 4 anni. Con l’Udinese abbiamo raggiunto livelli superiori rispetto a quanto di buono già stava facendo all’epoca. Non è una sorpresa questo Napoli. Il miglior Spalletti di sempre? Come tutte le cose, nella vita non si finisce mai di crescere. La bravura di un tecnico è quella di avere dei calciatori funzionali al proprio progetto tecnico. Lui ha il super potere di tenere tutti coinvolti e sulla corda ed è fondamentale, credetemi. Ha un’intercambiabilità clamorosa nel corso del tempo. Bravi anche i ragazzi del Napoli a mettersi tutti a disposizione. Udinese in calo? Il Napoli continuerà nella sua modalità, senza curarsi troppo di chi c’è davanti. L’Udinese è una squadra tosta e molto bene allenata, anche se i risultati sono venuti un po’ meno con la mancanza di vittoria. Il mio ricordo di Sottil e Spalletti? Con Andrea abbiamo vissuto la trincea della difesa per tanti anni, ci siamo tolti delle belle soddisfazioni. Col Milan in casa vincemmo in 10 contro 11… Era un’Udinese forte la nostra, grazie anche ai maestri come Spalletti che sono passati. Con Luciano è stata una cavalcata nei suoi tre anni friulani, si era creato un senso di appartenenza e condivisione incredibile. Con lui siamo arrivati in Champions non a caso”.

D’Agostino: “Che rammarico il mio no al Napoli, ho perso un treno importante. Giocare in questa squadra oggi è il sogno di qualsiasi calciatore. A Giuntoli consiglio un giocatore dell’Udinese…”

A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Gaetano D’Agostino, ex centrocampista dell’Udinese: “Aver sfiorato l’azzurro del Napoli resta un rammarico, ma ormai la racconto con più tranquillità. Quella scelta lì mi ha fatto perdere un treno importante. Giocare in questo Napoli sarebbe un sogno per chiunque, mi sarebbe piaciuto e come… Ecco: sono stato sciocco a dire no in passato, ma a dire no a questo Napoli sarei stato un pazzo (ride ndr)! La vera forza del Napoli di Spalletti è che non ci sono prime donne, il mister sta facendo sentire tutti importanti. Prima di tutto viene il noi e poi l’aspetto personale. Un punto debole nel centrocampo del Napoli? Impossibile trovarlo. E’ un reparto vario e completo, c’è tutto. Questa squadra non sta vivendo ormai un momento magico, ormai c’è consapevolezza della propria forza. Nelle vittorie con la Roma, Atalanta ed Empoli non c’è stato un gioco stellare. Le ha vinte tutte di maturità e i segnali forti sono questi. Lo scorso anno le avresti perse gare simili. Spalletti e Giuntoli sono gli artefici reali di questo capolavoro. Contro l’Udinese, il Napoli vivrà una gara simile a quella vista contro l’Atalanta. I friulani hanno buoni elementi, gli azzurri dovranno fare una grande gara. Se consiglio Samardzic a Giuntoli? Sì, assolutamente. Ha ancora tanto da dimostrare, ma è un calciatore che a Napoli potrebbe crescere davvero in maniera importante”.

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Vincenzo Letizia

Giornalista sportivo, nasce a Napoli il 16/02/1972. Tante le esperienze professionali: collaboratore dei quotidiani “IL TEMPO”, “NAPOLI NORD”, “LA VERITA'”, “DOSSIER MAGAZINE”, “CRONACHE DI NAPOLI”, dei mensili “L’OASI” e “IL VOMERESE”. Corrispondente da Napoli del quotidiano “IL GOLFO”, redattore del periodico “CORRIERE DEL PALLONE”, direttore editoriale del settimanale di scommesse sportive 'PianetAzzurro FreeBet'. Responsabile dei servizi sportivi del “CORRIERE DI CASERTA”. Tra i collaboratori del ‘laboratorio di giornalismo e di comunicazione’ diretto da Michele Plastino. Inviato della trasmissione radiofonica “ZONA MISTA” in onda su CRC targato Italia. Più volte ospite alle trasmissioni televisive “Campania Sport” e “PANE E PALLONE” in onda su Canale 21, “ULTRAZOOM” in onda su TCS, “TRIBUNA Sport” in onda su Televomero, “Sotto Rete” in onda su TLA. Ideatore ed opinionista della trasmissione WEB/RADIO 'MONDO CALCIO' andata in onda sulla Tele5 Napoli tutti i lunedì alle 18,00 e i venerdì alle 21,30. Ha curato ogni sabato pomeriggio, intorno alle ore 16,30, la rubrica radiofonica su 'RADIO PUNTO ZERO' (FM 102.00) 'LA BOLLETTA' all'interno del seguitissimo programma 'Zero Magazine' in onda dalle 16:00 alle 19:00 (su www.rpz.it in Live Streaming). Ideatore e conduttore del programma TV 'CALCIOMERCATO & SCOMMESSE MONDIALI' andato in onda su Area Blu TV durante il Mondiale sudafricano. Opinionista fisso del programma TV 'AREA AZZURRI' in onda tutti i martedì alle ore 21 sul digitale terrestre 'AREA BLU TV'. Ospite fisso della trasmissione "SORRISI E PALLONI" in onda su Radio Punto Nuovo e su Capri Event TV. Opinionista della trasmissione televisiva "NAPOLI CALCIO LIFE" in onda su Capri Event TV e TeleCapri Sport. Autore e produttore della trasmissione televisiva "PIANETAZZURRO TV" in onda su RTN. ATTUALMENTE: presidente dell'associazione giornalistica AGiCaV; direttore editoriale del periodico cartaceo “PIANETAZZURRO” ; direttore generale dell'omonimo portale sportivo www.pianetazzurro.it , del sito di cronaca e intrattenimento www.campaniaveritas.it e della guida gastronomica www.golosando.eu