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Sampdoria-Fiorentina 3-1: Eder strappa applausi, i blucerchiati tornano al 3° posto

GENOVA – È una giornata di prime volte a Marassi, quella che vede la Sampdoria imporsi sulla Fiorentina e riportarsi da sola al terzo posto, a tre punti dalla Roma, aspettando la Lazio. Mai Vincenzo Montella aveva perso contro i blucerchiati, da quando ha intrapreso la carriera di allenatore, mentre si erano conclusi tutti in parità i precedenti tra l’Aeroplanino e Mihajlovic, compagni di squadra proprio al Doria per due stagioni. Vittoria meno netta di quel che dica il risultato, deciso dal rigore di Palombo e dalle reti di Rizzo ed Eder per la Sampdoria, marcature che rendono inutile il momentaneo 2-1 firmato da Savic. Pesa sul risultato di oggi un altro penalty, quello che Romero para al connazionale Rodriguez, sventando il possibile pareggio.

GIACOMELLI IN CONFUSIONE – Su un campo del Ferraris sempre più disastrato, Mihajlovic fa di necessità virtù e sorprende: per la prima volta, il tecnico serbo adotta il 3-5-2, sopperendo alla moria di centrali difensivi arretrando Palombo tra Regini e Cacciatore. Montella ritrova Rodriguez e punta su Richards, senza rischiare Gomez dal 1’. L’avvio promette una partita all’insegna dello spettacolo, tra due squadre che provano subito a superarsi. Okaka chiede il penalty dopo essere stato ostruito dall’uscita di Neto, Giacomelli preferisce sanzionare un intervento (che appare involontario) di Aquilani su Soriano, al minuto 26: sul dischetto si presenta Angelo Palombo, che spiazza Neto e segna il suo primo gol in questo campionato (come tutti gli altri marcatori di giornata).


SAVIC SEGNA SOLO ALLA SAMP
– È una decisione che sa di compensazione, così come il rigore fischiato alla Fiorentina per la trattenuta reciproca tra Babacar e Palombo. Rodriguez, però, non è freddo come Palombo e si lascia ipnotizzare dal connazionale Romero. I viola non mollano e cercano il pareggio con insistenza, ma è la Samp a passare: Luca Rizzo riceve uno spiovente dalla sinistra, finta il tiro ed elude Rodriguez prima di uccellare Neto sul proprio palo, per il suo primo, splendido, gol in Serie A. Prima del riposo c’è tempo per un’altra emozione, la regala Savic: anche lui toglie lo zero dalla casella dei gol segnati in campionato ma è difficile parlare di prima volta. Il difensore montenegrino, infatti, segna il suo terzo gol dal suo arrivo in Italia: tutti quanti sono stati messi a segno contro la Samp.

EDER PONE FINE ALLA SOFFERENZA – La Fiorentina entra in campo con un piglio più determinato nella ripresa ma la Samp sa pungere in contropiede, con Okaka che, al contrario di Bergessio, riesce non solo a tenere alta la squadra ma anche ad impegnare Neto. Montella prova a mischiare le carte, inserendo Pizarro, Pasqual e Mario Gomez, ma è Mihajlovic a pescare il jolly: entrato dalla panchina, Eder si sblocca e chiude i giochi. Quando il forcing della Fiorentina si era fatto ormai asfissiante, il brasiliano ruba la sfera a Pizarro nella propria metà campo, irride i centrali viola e il recupero del cileno e batte Neto dopo 60 metri di corsa palla al piede. Manca un quarto d’ora, recupero compreso, al termine e non ci saranno più grossi brividi. Finisce col solito show del presidente Ferrero, che saltella in campo esponendo una maglietta (con scritto “Core de Sampdoria”) e con i sorrisi divertiti dei giocatori blucerchiati, che riprendono la marcia dopo lo stop di San Siro.

SAMPDORIA-FIORENTINA 3-1 (2-1)
SAMPDORIA (3-5-2): Romero 7, Cacciatore 6, Palombo 7, Regini 6,5, De Silvestri 6,5, Rizzo 7 (25′ st Krstcic sv), Obiang 7, Soriano 6.5 (45′ st Duncan sv), Mesbah 6.5, Okaka 7, Bergessio 5,5 (20′ t Eder 7) (1 Da Costa, 96 Massolo, 6 Duncan, 7 Fedato, 11 Gabbiadini, 12 Sansone, 32 Marchionni, 44 Fornasier, 77 Wszolek). All.: Mihajlovic
FIORENTINA: (4-3-3): Neto 6, Richards 5.5 (20′ st Pasqual 6), Rodriguez 5, Savic 6.5, Alonso 6, Aquilani 5,5, Badelj 5.5 (13′ st Pizarro 5), Borja Valero 6, Cuadrado 5,5 (24′ st Gomez 5.5), Babacar 6,5, Ilicic 5 (12 Tatarusano, 6 Vargas, 8 Marin, 14 Fernandez, 16 Kurtic, 17 Joaquin, 19 Basanta, 29 Bernardeschi, 40 Tomovic). All.: Montella
ARBITRO: Giacomelli di Trieste
RETI: 27′ Palombo (r), 43′ pt Rizzo, 44′ pt Savic, 33′ st Eder
ANGOLI: 3 a 10 per la Fiorentina
RECUPERO: 2′ e 3′
AMMONITI: Richards, Palombo, Cuadrado, Obiang, Soriano, Rodriguez per gioco scorretto, Babacar per gioco non regolamentare
SPETTATORI: 20.236

Fonte: Repubblica

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