Milan, Montolivo: “Abbiamo limiti mentali, spero di continuare con Mihajlovic”

Riccardo Montolivo (agf) MILANO – Un confronto deciso per cercare di uscire dalla crisi dell’ultimo mese. E’ il tentativo che ha fatto il Milan dopo la sconfitta di Bergamo seguita dal ritiro a Milanello. Squadra e allenatore hanno avuto un faccia a faccia senza risparmiarsi. Lo racconta il capitano Montolivo: “Abbiamo avuto un confronto lungo e non ce le siamo mandate a dire, stiamo cercando di capire cos’è successo nelle ultime quattro partite, abbiamo fatto troppo poco”, ha detto il centrocampista intervistato da Sky Sport.
 
LIMITI MENTALI – L’ex di Fiorentina e Atalanta non fa sconti: “Non c’è dubbio. E’ un momento delicato. Due punti in quattro partite: non è accettabile fare così poco. Il ritiro non risolve tutti i problemi ma serve per fare un esame di coscienza individuale. Dobbiamo capire che così non si può andare avanti”. Un passaggio decisivo perché, secondo Montolivo, i problemi rossoneri in questa annata sono stati soprattutto psicologici: “Serve un grande lavoro sul campo, ma anche a livello mentale. Perché i nostri limiti sono stati soprattutto di testa in questa stagione”.
 
VOCI CONTINUE – Passa in secondo piano invece il fatto che Mihajlovic sia davvero poco saldo nella sua posizione di allenatore, quasi sicuramente non riconfermato alla guida nella stagione 2016-17: “Conosco bene il mister, so che sotto pressione dà il meglio di sé. La squadra è sempre stata con lui. E la società ha fiducia nell’allenatore. Tutti insieme cercheremo di uscire da questo momento. Credo che d’ora in poi vedremo in campo una squadra diversa. Siamo abituati ai discorsi sulla panchina, sono tre-quattro anni che le voci sul tecnico del Milan sono continue. Mi auguro di continuare anche l’anno prossimo con Mihajlovic”.
 
RISCHIO DA VALUTARE – Servirà un cambio di passo significativo perché sabato a San Siro arriva la Juventus capolista. Lo stesso Montolivo è in dubbio a causa di un problema muscolare: “Le prossime 48 ore saranno decisive per capire l’entità del rischio che c’è a scendere in campo”, dice il diretto interessato che ha visto in ripresa Balotelli e Menez a Bergamo: “Mario e Jeremy sono entrati bene in partita domenica. Non hanno fatto gol ma hanno trovato una buona intesa. Vediamo se Mario riuscirà a dare continuità. E’ sempre stato il suo problema”. serie A

Protagonisti:

riccardo montolivo

Fonte: Repubblica