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Zio del tifoso ferito: “Ciro sparato alle spalle”

Pino Esposito, lo zio di Ciro, il tifoso azzurro ferito a Roma sabato pomeriggio, è intervenuto a Radio Kiss Kiss Napoli, rilasciando le seguenti dichiarazioni: “Mio nipote è ancora in coma farmacologico, le condizioni sono stabili. Non c’è stato un peggioramento, è falsca la notizia di un’emorragia, c’è stata un po’ di confusione, perchè l’emorragia interna è avvenuta prima dell’intervento di ieri, al momento del trasporto in ospedale. È vergognoso che sia in stato di arresto, umanamente è inammissibile e forse anche giuridicamente. Ho contattato l’avvocato Pisani, si è rivelato disponibile a difendere la nostra causa. Arrestare una persona in coma è assurdo, non potremo vederlo fino a nuovo ordine. Anche il Primario dell’ospedale si è ribellato a tale provvedimento. Peraltro Ciro è stato colpito alla schiena, il foro d’entrata del proiettile dimostra che era di spalle e che De Santis ha sparato ad altezza uomo. Il Questore non ha garantito la sicurezza dei tifosi, pur sapendo che in quella zona ci fosse un covo di fascisti. Le accuse a Ciro sono state fatte per coprire le dimenticanze del servizio pubblico”.

Fonte: kisskissnapoli.it

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