Ciro migliora, si fa vivo il Napoli ma l’altro Genny aspetta ancora
Un passetto avanti, per il secondo giorno di fila. Lo dice il bollettino medico del Gemelli: «Ciro Esposito ha raggiunto una soddisfacente stabilità dei parametri vitali principali. La prognosi rimane riservata e la condizione di criticità non risolta, nonostante si sia potuto ridurre significativamente il dosaggio dei farmaci vasoattivi». Tanto basta a far sorridere Giovanni e Antonella. «È ancora sotto sedativi e intubato — ha raccontato il papà —, ma sembra che respiri meglio». Ieri la famiglia Esposito ha ricevuto la prima visita ufficiale di un rappresentante del Napoli: De Laurentiis, che ha fatto sapere di essere vicino al ragazzo, ha inviato al Gemelli l’addetto stampa Nicola Lombardo. Meno visite (soprattutto di amici e tifosi) e meno clamore intorno a Gennaro Fioretti. Un altro Genny, lui però è ricoverato al Gemelli con un proiettile nel braccio. Verrà operato solo la prossima settimana per evitare che resti paralizzato. Il 32enne di Mugnano, amico di Ciro Esposito (probabilmente sono anche compagni di stadio), è assistito dall’avvocato Alfonso Tatarano e accudito dall’affetto del padre Vincenzo. «Il ragazzo nega qualsiasi coinvolgimento — dichiara il legale —. È un lavoratore che ha la passione per il Napoli».
La Gazzetta dello Sport