Milan, Galliani: ”Non mettiamo pressione a Inzaghi”

MILANO – La costante presenza di Claudio Lotito a Bari in occasione della prima partita azzurra della gestione Conte, in amichevole contro l’Olanda, ha provocato molte critiche, un’ondata di ironia sul web e anche qualche mormorio nello spogliatoio della Nazionale. Ma Adriano Galliani difende il presidente della Lazio, suo grande alleato nel governo della Lega Serie A e nell’elezione di Carlo Tavecchio alla presidenza Figc. “Non so che fastidio dia Lotito. Mi sembra una polemica pretestuosa”, dice l’ad del Milan intervenuto alla prima tappa del Milan Charity Golf Tour a Montorfano in provincia di Como.

ALLEGRI E’ UN FURBACCHIONE  –  Complimenti alla prima Italia di Conte: “Antonio è un grande allenatore che sa motivare molto i suoi giocatori. Lo si è visto anche alla Juventus. È un martello, riuscirà a fare grandi risultati con l’Italia”. Una battuta sull’attuale allenatore della Juventus, l’ex milanista Allegri, che aveva pronosticato un Milan “da primi tre posti perché ha fatto un ottimo mercato”. “Max è un furbacchione. E’ un amico e gli auguro tutte le fortune del mondo per 36 partite all’anno”. Escluse ovviamente le due sfide tra bianconeri e Milan.

OBIETTIVO PUNTEGGIO PIENO – L’obiettivo del Milan è arrivare a punteggio pieno proprio alla partitissima con i bianconeri in programma alla terza giornata a San Siro. In mezzo il Parma di Donadoni (“Non abbiamo pensato a lui per la panchina, siamo andati dritti su Inzaghi”) domenica sera al Tardini: “Vincendo con i gialloblù arriveremmo in vetta e con 6 punti alla sfida con la Juventus. Sarebbe un bel viatico e un’inversione rispetto agli scorsi quando ci mettevamo un po’ a fare punti”, spiega Galliani riferendosi alle partenze difficili delle passate stagioni. Ora invece il successo sulla Lazio al debutto in campionato ha alimentato grande ottimismo in casa rossonera. “Inzaghi conosce bene il calcio e i suoi giocatori. Saprà sfruttare al meglio le risorse che la società gli ha messo a disposizione”.

ABBONDANZA IN AVANTI – L’allenatore rossonero ha davanti una scelta di formazione delicata perché, rispetto alla gara con la Lazio, ha a disposizione altri due acquisti per il reparto offensivo tra attacco e centrocampo: Torres e Bonaventura. Inserirli subito vorrebbe dire modificare l’assetto che ha prodotto buoni risultati con la formazione biancoceleste: “Non carichiamo di pressione Pippo – continua Galliani – a Parma si va in campo in undici e Pippo saprà scegliere la formazione migliore. Prima di decidere, il nostro tecnico valuterà in che condizioni i nazionali torneranno a Milanello. Pippo sta giocando col 4-3-3, ma non è un dogma. Già con Lazio che ha cambiato schieramento a gara in corso”.

“NIENTE DI MALE SU BONAVENTURA” – Galliani prova a spegnere la polemica a distanza con l’Inter provocata da una sua frase durante la presentazione ufficiale di Torres. Una descrizione dell’affare Bonaventura dalla quale sembrava che il Milan avesse soffiato al fotofinish il centrocampista ai nerazzurri. Da Corso Vittorio Emanuele invece avevano fatto sapere che l’Inter aveva mollato Bonaventura quando aveva capito di non riuscire a vendere alle sue condizioni Guarin. “Nessuno ha detto niente di male. Ha ragione Ausilio. Noi stavamo prendendo Biabiany e non potevamo prendere sia lui che Bonaventura. Noi siamo andati sull’atalantino quando è saltato lo scambio Biabiany-Zaccardo”.

“BERLUSCONI A MILANELLO OGNI VENERDI” – Poi un annuncio: “Il presidente Berlusconi ha promesso a tutti che compatibilmente con gli impegni verrà tutti i venerdì a Milanello”. Così Galliani ha confermato l’intenzione del presidente del Milan di rendere un appuntamento fisso le sue visite a Milanello, dove si è presentato ogni venerdì nelle ultime tre settimane.

AKUETTEH SI RISVEGLIA – Ma al di là degli aspetti più strettamente calcistici c’è una notizia positiva molto più importante in casa Milan. Il giovanissimo calciatore del vivaio rossonero, Isaac Akuetteh, 15 anni, travolto da un treno settimana scorsa mentre stava attraversano i binari in bicicletta si è risvegliato dal coma questa mattina ed è cosciente: “Lo seguiremo e cercheremo di dare il nostro apporto – dice Galliani – meno male che si è svegliato, lo abbiamo monitorato e gli daremo tutta l’assistenza che servirà. E’ stata una cosa che mi ha colpito molto”.

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