Lazio: Geis si allontana, maxiofferta dello Schalke. L’alternativa è Clasie

ROMA – Tra Lazio e Mainz l’appuntamento per parlare di Geis è fissato al termine dell’Europeo Under21. La società biancoceleste ha ottenuto il sì del ragazzo, ma resta ancora da convincere il club tedesco, che fiutata la possibilità di alimentare un’asta ha ben visto di rivedere le sue pretese iniziali e sparare alto.

GEIS SI ALLONTANA, MAXIOFFERTA DELLO SCHALKE04 – Secondo quanto viene riportato dalla Bild questa scelta ha dato ragione al Mainz: sul noto quotidiano tedesco, infatti, si parla di un’offerta da 12,5 milioni presentata dallo Schalke04 per Johannes Geis, a cui è stato proposto un quadriennale da 4 milioni a stagione pur di portarlo a Gelsenkirchen. Cifra decisamente fuori concorrenza rispetto ai parametri della Lazio e non solo: sì, perché pure in Germania gli addetti ai lavori (e gli stessi tifosi dello Schalke04) sono molto scettici su un investimento complessivo da circa 28 milioni per un 21enne. Resta il fatto che un’offerta di questo tipo – confermata in parte anche da Heldt, dg dello Schalke – taglierebbe fuori di fatto la Lazio, a meno che il ragazzo non mantenga la parola data durante la sua visita nel centro sportivo di Formello di circa un mese fa.

SI SONDANO PISTE ALTERNATIVE PER IL CENTROCAMPO – Viste le cifre offerte dallo Schalke04 sarà molto difficile, per questo la Lazio sta percorrendo in gran segreto altre piste alternative. Nella lista, che tra gli altri comprende Jordy Clasie del Feyenoord e Granit Xhaka del Borussia Moenchengladbach (per i quali servirebbero comunque cifre al di sopra dei 10 milioni e che di conseguenza potrebbero diventare obiettivi percorribili solo in caso di cessione di Biglia), non rientra Adrien Silva dello Sporting Lisbona, scartato dal ds Tare in un’intervista in Portogallo: “Non abbiamo mai pensato a lui. In realtà, al momento, non siamo interessati a nessun giocatore che milita nel campionato portoghese”. Sempre per il centrocampo è stato proposto Yoann Gourcuff, vecchia conoscenza del calcio italiano che a luglio si svincolerà dal Lione: l’ingaggio elevato e la sua tendenza a essere soggetto a infortuni non convincono la società biancoceleste.
 

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