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Inter, da Handanovic a Palacio: si lavora per i rinnovi

MILANO – Dal caldo di Doha al gelo di Milan: l’Inter è tornata ad allenarsi alla Pinetina per preparare la partita contro l’Empoli, in programma mercoledì a casa dei toscani. Per i nerazzurri, come per tutte le squadre di serie A, si tratta del primo impegno del 2016. Una sfida durante la quale Roberto Mancini ha chiesto al gruppo concentrazione e carattere. Qualità non pervenute nella sfida contro la Lazio, ultima partita di campionato prima della pausa invernale. Il tecnico in questi giorni al caldo del Qatar ha parlato con i giocatori spiegando che nuove distrazioni non saranno ammesse perché con 5 squadre in 5 punti (Inter 36, Fiorentina e Napoli 35, Juventus 33, Roma 32) la possibilità di perdere la vetta della classifica è quasi più una certezza che una possibilità. In tal senso e per mantenere la squadra concentrata, il Mancio non ha concesso ore di riposo alla squadra tornata questa mattina in campo per una seduta dopo il rientro dalla trasferta a Doha.

INCONTRO INTER-BOLOGNA PER RANOCCHIA E CALLERI – Mentre Mancini attende novità di mercato che il direttore sportivo Piero Ausilio potrebbe dargli a breve. Oggi è, infatti, in programma un incontro con il dc del Bologna Pantaleo Corvino. Il vertice servirà ai due dirigenti per parlare del prestito di Andrea Ranocchia e della strategia per definire ufficialmente l’arrivo di Jonathan Calleri alla corte di Donadoni. In casa Inter, però, oltre agli arrivi si deve lavorare per mettere a punto alcuni rinnovi. Su tutti quello di Samir Handanovic fino al 2019. Mentre a fine mese dovrebbero essere definiti i nuovi accordi con Rodrigo Palacio (un anno con opzione per quello successivo) e con Yuto Nagatomo. Il giapponese, con il contratto in scadenza alla fine del campionato, dovrebbe comunque lasciare l’Inter durante il mercato estivo. Il rinnovo servirebbe, infatti, solo a non perdere il calciatore a zero euro.

JOVETIC: “MI ISPIRO A MESSI” – Intanto, Stevan Jovetic al sito qatariota ‘sc. qà dice: “Credo che Lionel Messi sia il migliore. E’ il migliore nella storia del calcio. Prima viene Messi e poi vengono tutti gli altri. E’ una fonte di ispirazione per me”. Un accenno anche al campionato: “Stiamo facendo bene e abbiamo buoni giocatori, ma possiamo ancora migliorare molto. Ad aprile o maggio vedremo dove siamo e che cosa possiamo fare. Mancini? E’ sempre importante avere il sostegno del mister e cercherò di fare del mio meglio in campo per ringraziarlo”.

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Fonte: Repubblica

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