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Udinese, De Canio avverte il Napoli: “Gara proibitiva sulla carta ma ce la giocheremo”

Udinese, De Canio avverte il Napoli: "Gara proibitiva sulla carta ma ce la giocheremo"Gigi De Canio (lapresse) UDINE – Provare a fermare al ‘Friuli’ la ‘corazzata’ Napoli per mettere in cascina importanti punti salvezza. Ecco l’obiettivo di Luigi De Canio, tecnico chiamato dall’Udinese al posto di Stefano Colantuono per condurre i bianconeri ad una permanenza in categoria diventata tutt’altro che comoda, in vista della sfida di domenica contro i partenopei secondi in classifica e in lotta con la Juventus per il titolo.

DE CANIO: “COL NAPOLI GARA PROIBITIVA MA CE LA GIOCHEREMO”

– “Sulla carta la partita col Napoli è proibitiva ma ce la giocheremo – sottolinea il 54enne allenatore materano ai microfoni di Skysport24 -, siamo davanti al nostro pubblico e vogliamo fare bella figura. Quello che conta è soprattutto lo spirito con cui affrontiamo questa parte finale di campionato. Quella di Sarri sotto il profilo tecnico-estetico è la squadra più bella del nostro campionato e lo è stata per continuità. Sarà una gara stimolante per i miei ragazzi, che davanti al nostro pubblico vogliono far bene e dare risposte in chiave salvezza: dovremo ragionare come squadra e cercare di vincere ogni duello in campo”. Con 31 punti in carniere, tre soli sopra la zona retrocessione, è comunque positivo il nuovo timoniere dei friulani che ha esordito prima della sosta pasquale con un buon pareggio ottenuto in casa del Sassuolo. “Abbiamo ottenuto un buon punto, contro un ottima squadra e giocando una buona gara che potevamo più vincere che perdere – spiega l’allenatore dell’Udinese -. E questo, sotto il profilo della fiducia, è stato un buon risultato per noi, ma ora è chiaro che dobbiamo continuare così”.

“LE TABELLE NON SERVONO” – Abituato a subentrare in corsa, De Canio ricorda come gli sia capitato spesso “di trovarmi in queste situazioni, ho ottenuto salvezze perdendo partite alla portata e vincendo quelle considerate proibitive. Ho imparato che le tabelle di marcia per la salvezza non servono, ma bisogna preparare partita dopo partita, dando il meglio di sé e cercando di ottenere il risultato contro chiunque”. Quindi un po’ di sana ironia sul fatto che anche l’Udinese, come quasi tutte le squadre di Serie A, in questi giorni ha ‘donato’ tanti elementi per le gare internazionali, tra amichevoli e qualificazioni ai Mondiali. “Se a Spalletti Salah è l’ultimo dei nazionali ad arrivare giovedì a Roma, a me arriveranno tutti per quel giorno: vuol dire che sono bravi – conclude il tecnico bianconero -, in questa volata per la salvezza le nazionali creano autostima in ragazzi che in campionato trovano delle difficoltà”.

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Protagonisti:
luigi de canio

Fonte: Repubblica

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