Inter, missione riscatto per non deludere Thohir

Roberto Mancini (agf) MILANO – Roberto Mancini quello che doveva dire alla squadra lo ha già detto sia all’intervallo della partita contro la Lazio che alla fine. A volte non serve ribadire certi concetti, che provocherebbero solo una reazione contraria e fastidio nella testa dei giocatori. Che in questo momento hanno necessità di stare con la mente libera e concentrarsi esclusivamente sulla fine della stagione. Per questo, oggi, alla ripresa degli allenamenti in vista della partita contro l’Empoli, il tecnico ha parlato per una manciata di minuti con la squadra senza alzare i toni. E’ stato chiesto impegno per le prossime sfide, come è naturale che sia. In fondo, il passato è passato.

Guardare alla partita contro i toscani – e portare a casa i tre punti – è l’unico obiettivo. In tal senso, sabato sera sotto gli occhi del presidente Erick Thohir, i nerazzurri sono obbligati a vincere, soprattutto dopo l’opaca prestazione offerta all’Olimpico con annessa ‘arrabbiatura’ del tycoon, in arrivo venerdì a Milano. Il proprietario del club di corso Vittorio Emanuele durante il breve soggiorno dovrebbe incontrare Massimo Moratti e fare il punto sull’ingresso nell’Inter, attraverso aumento di capitale, del Suning Commerce Group. In tal senso, non sono previste accelerazioni. L’idea sarebbe quella di poter chiudere entro giugno, quindi prima della chiusura del bilancio.

Mentre l’Inter si concentra sulle ultime partite, le voci che vorrebbero Diego Simeone futuro allenatore dei nerazzurri proseguono. A dare un taglio ci pensa Enrique Cerezo, presidente dell’Atletico Madrid: “Simeone ha un contratto di altri tre anni con la società. Non c’è nient’altro da dire, se non che resterà ancora a lungo con noi”.
 

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Roberto Mancini

Fonte: Repubblica